C’è qualcosa nella storia personale e nelle dinamiche di Henderson che somiglia a un ritorno al passato nella sua accezione migliore. Gli interior designer che stanno iniziando ora sono ossessionati dal numero di followers su Instagram, cercano di correre prima di camminare – vittime di un’economia della personalità che premia i selfie e l’auto-promozione più della soddisfazione dei propri ricchi clienti. E per molti di loro, i selfie vanno a braccetto con un’idea di business per cui i potenziali clienti vedono i loro decorator come dei personal shopper, anziché dei rispettati professionisti di cui dovrebbero fidarsi.
Shawn Henderson non è tra quelli. È più probabile che vediate una foto di lui con la sua mamma, piuttosto che