Ideale per famiglie, guardia, difesa, pet therapy e agility
UN GRANDE CUORE SOTTO TUTTI QUEI MUSCOLI
L’American Staffordshire Terrier è un cane fortunato che ha incontrato sul suo cammino degli estimatori che hanno saputo valorizzare i pregi insiti nella razza e farne un cane di grande equilibrio. È letteralmente innamorato dell’uomo, di cui è oggi un meraviglioso compagno. Nato per la lotta, è stato relegato per anni nelle arene e negli scantinati, finché il destino ha voluto che qualcuno si accorgesse del suo straordinario cuore, nascosto sotto una montagna di muscoli.
L’A Nonostante tutto, però, non è un cane adatto a chiunque, perché è sportivo e ha bisogno di tanto movimento; ama stare a contatto con il padrone,, ma ha bisogno di un riferimen-to umano dinamico e consapevole della sua forza, in grado di gestirlo. Si tratta, dopo tutto, di un molosso, il cui equilibrio dipende anche da quello del suo umano. Dolcissimo. Forse è la prima cosa che sorprende chi, per la prima volta, si avvicina a un esemplare di questa razza. Poi forte - indubbiamente, perché il suo aspetto non lo nasconde certo - intelligente e sensibile. Come tutti i cani fisicamente e caratterialmente forti, raramente è nervoso e mai attaccabrighe, ma questo dipende molto dalla sua selezione e dalla sua educazione. Se la selezione è un lavoro affidato agli allevatori che si occupano anche della prima fase della socializzazione, nel caso dell’educazione spetta al proprietario il compito di far conoscere al cane quante più situazioni per fargli fare il maggior numero possibile di esperienze, ciò è indispensabile affinché l’Amstaff sia sempre a suo agio, si senta sereno e sappia comportarsi bene. Si tratta di un cane brillante, un giocherellone, un vero atleta, anche intelligente: tutte qualità che sarebbe un peccato non valorizzare. Negli ultimi anni la razza sta raggiungendo grandi risultati nel campo delle terapie assistite, grazie al suo carattere estroverso e gioioso, al suo equilibrio e alla sua sensibilità. Sono sempre più le famiglie che con grande soddisfazione hanno un Amstaff come compagno. Bastano pochi accorgimenti e condividere con lui la quotidianità può essere una divertentissima esperienza. La sensazione di sicurezza che un cane del genere è in grado di dare non è, tra l’altro, da sottovalutare. Ma guai a usarlo come minaccia, vorrebbe dire contribuire ad alimentare gli stupidi pregiudizi sulla razza e farlo tornare alle sue torbide origini. Ogni proprietario ha il dovere morale di contribuire alla buona reputazione della razza e alla felicità del proprio cane, con il grande vantaggio di avere in cambio un compagno speciale, un amico dolce e leale che molti invidieranno.