In Italia se n’è tornati a discutere dopo che il ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani ha parlato delle tecnologie di nuova generazione. Ma anche in Europa il tema è di grande attualità: la decisione di raggiungere le emissioni zero nel 2050 ed entro il 2030 la riduzione del 55% di quelle del 1990, ha convinto molti Paesi a insistere sulla strada della produzione di energia che non richiede anidride carbonica ma comporta alti rischi ambientali. Ne parlano la corrispondente da Bruxelles Francesca Basso e il giornalista scientifico Paolo Virtuani.Per altri approfondimenti:- Nucleare, il ministro Cingolani apre: “Se sicuro, folle non considerarlo” https://bit.ly/2XVyH1V- Simson, commissaria Ue: “Il nucleare? Una via per tagliare la CO2, ogni Paese decida https://bit.ly/3u6TjzJ- Il ministro Cingolani: “Bollette, aumenti mitigati e più veloci sulle rinnovabili con un calendario di aste” https://bit.ly/3EOYtoY