L’HI-TECH CONTRO LE AGGRESSIONI A MANO ARMATA
da tempo membro della Moschea Al Noor a Christchurch, in Nuova Zelanda, e presidente regionale dell’associazione islamica, è rimasto letteralmente paralizzato quando uno stuolo di uomini armati ha varcato la soglia della casa della preghiera. Appena quattro mesi prima, la moschea era stata l’epicentro del massacro più sanguinoso del Paese. L’aggressore aveva trasmesso in diretta su Facebook la sua furia omicida che ha causato la morte di 51 persone, e ne ha ferite altre 49. Ma questa volta, le armi facevano parte di un’esercitazione. Gli agenti di polizia stavano simulando un assedio alla moschea, brandendo una varietà di armi da fuoco per testare un nuovo sistema di sicurezza hi-tech sviluppato da Athena Security. Con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, le telecamere di sorveglianza montate all’interno e all’esterno della moschea hanno riconosciuto le minacce in pochi secondi. Hanno messo in moto
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