Di Nuovo a Bordo
Lo abbiamo scritto centinaia di volte rivolgendoci soprattutto ai pigri: la barca è un bene che deve essere curato costantemente o, quantomeno, ciclicamente. Perché un motoryacht o un veliero che vengano completamente dimenticati per mesi diventano immancabilmente inaffidabili e quindi pericolosi. Facile a dirsi, in tempi normali. Ma dopo i mesi di clausura ai quali la pandemia ci ha costretto, il problema ha messo tutti - o quasi - sullo stesso piano: tanto i diportisti più distratti quanto quelli più diligenti.
Pulizia meccanica
Sono in molti a chiederci se la barca – in particolare se si tratta di un cabinato – debba essere sottoposta a un qualche specifico trattamento anti-Covid. Ebbene, se esiste la certezza che i suoi ambienti non siano stati recentemente visitati da persone potenzialmente infette, la risposta è no. Tuttavia, questo non significa che essa non debba essere sottoposta a un trattamento di sanificazione, operazione che, come recita un decreto che risale a tempi non sospetti, comprende operazioni di pulizia, igienizzazione, disinfezione e/o disinfestazione e cura del microclima in termini di ventilazione, umidità eccetera. Questa operazione – che non è obbligatoria per legge ma che è comunque altamente consigliabile – deve essere preceduta da una preparazione che, in molti casi, può rivelarsi notevolmente faticosa: lo svuotamento di tutti gli ambienti. Il motivo è che qualsiasi barca tende immancabilmente a diventare un ricettacolo di oggetti inutili o dimenticati, che, frammisti alla sporcizia altrettanto in progressiva crescita, costituiscono il fardello più inutile e malsano che si possa tenere a bordo. Dunque, tutto - gavoni, ripostigli, armadi, stipetti, cassetti, librerie, portaoggetti, cambusa, sentina, sala macchine eccetera - deve essere completamente sgombrato e ciò che viene estratto deve essere messo da parte – per esempio in un box - per una successiva operazione di pulizia e scelta. Tendine, tappezzerie, fodere devono essere smontate e portate a lavare. Dopo questa fase di alleggerimento, si può passare a una prima pulizia generale di tipo meccanico, utilizzando il classico bidone aspiratutto dotato di tubo corrugato e lancia.
A prescindere dalla marca, il tipo più indicato è quello in grado di aspirare anche i liquidi, visto che, nella ricerca generale di sporcizie varie, capiterà senz’altro di imbattersi in qualche ristagno di acqua. In questa fase non è ancora il caso di perfezionare
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