Amarzo saranno ormai 2 anni che la pandemia di Covid-19 ha modificato la vita e le abitudini di tutti. A differenza di quanto ingenuamente pensato da qualcuno nei primi mesi, l'emergenza non è ancora finita né, tantomeno, sono cessate le misure emergenziali che ciascun governo ha attuato in misura più o meno capillare. Quali sono le prospettive per il futuro? L'emergenza finirà o diventerà la nuova normalità? In che cosa consiste la Quarta Rivoluzione Industriale verso cui andiamo? Sul tema si sono espressi molti pensatori. Esaminiamo alcuni possibili scenari.
VERSO IL COMUNISMO GLOBALE?
Il celebre filosofo Slavoj Žižek ha esplicitato la propria visione secondo cui, quando la pandemia sarà terminata, saremo “contagiati” dal virus del poter pensare una società alternativa, che vada al di là dello Stato-nazione e che si concretizzi nelle forme di una solidarietà e cooperazione su scala globale.
Žižek auspica un neocomunismo basato sulla fiducia nelle persone e nella scienza, andando quindi a modificare radicalmente il capitalismo globalizzante dell'era attuale che facilita le ingiustizie. A tal proposito egli scrive: «È attraverso il nostro sforzo per salvare l'umanità dall'autodistruzione che stiamo creando una nuova umanità. Solo attraverso questa minaccia possiamo vedere un'umanità unita».
Come arrivare a ciò non è chiarissimo, però il filosofo non perde le speranze e confida in un nuovo modo di vivere in cui «hai un'abitazione, beni di prima necessità come cibo e acqua, l'amore degli