Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Tracce per una rivoluzione condivisa: (l'utopia necessaria)
Tracce per una rivoluzione condivisa: (l'utopia necessaria)
Tracce per una rivoluzione condivisa: (l'utopia necessaria)
E-book73 pagine50 minuti

Tracce per una rivoluzione condivisa: (l'utopia necessaria)

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Questo libro vuole essere un contributo per individuare una via d'uscita dalla pericolosa condizione nella quale viviamo tutti. Come richiama il sottotitolo, è un'utopia necessaria, ma meno utopica di quanto possa esserlo la speranza di salvarci rimanendo dentro l'attuale sistema. È una traccia che auspichiamo possa essere integrata delle tante parti mancanti dalle persone che, condividendo la criticità della situazione, vedono perdersi nel nulla le conoscenze accumulate nei rispettivi tanti anni di studio, ricerca, osservazione. Stiamo cercando di costruire una rete che permetta agli interessati a questo progetto di contribuire alla sua definizione e diffusione. L'utile delle vendite di questa pubblicazione e della precedente (La favola della razza estinta), verrà investito nella realizzazione di questa rete.
LinguaItaliano
Data di uscita17 nov 2016
ISBN9788898191444
Tracce per una rivoluzione condivisa: (l'utopia necessaria)

Correlato a Tracce per una rivoluzione condivisa

Ebook correlati

Ideologie politiche per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Tracce per una rivoluzione condivisa

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Tracce per una rivoluzione condivisa - Nino Cortesi

    TRACCE PER UNA RIVOLUZIONE CONDIVISA

    L’utopia necessaria

    © Nino Cortesi, 2019

    www.alkemiabooks.com

    ISBN:  9788898191444

    II edizione, pubblicato a ottobre 2019

    Indice

    Premessa

    IMMAGINI

    PARTE PRIMA

    IL POTERE

    PARTE SECONDA

    Premessa

    Questa pubblicazione vuole essere un contributo per individuare una via d’uscita dalla pericolosa condizione nella quale viviamo tutti.

    Come richiama il sottotitolo, è un’utopia necessaria ma meno utopica di quanto possa esserlo la speranza di salvarci rimanendo dentro l’attuale sistema.

    È una traccia che auspichiamo possa essere integrata delle tante parti mancanti dalle persone che condividendo la criticità della situazione, vedono perdersi nel nulla le conoscenze accumulate nei rispettivi tanti anni di studio, ricerca, osservazione.

    Stiamo cercando di costruire una rete che permetta alle persone interessate a questo progetto di contribuire alla sua definizione e diffusione. L’utile delle vendite di questa pubblicazione e della precedente (La favola della razza estinta), verrà investito nella realizzazione di questa rete.

    Buon lavoro a tutti

    Nino Cortesi

    IMMAGINI

    «Il capitalismo non va bene, la vita è altro»

    «La Terra è sufficiente a sfamare tutti ma non a soddisfare la bramosia di pochi» (Gandhi).

    «Se non vigilate, i Media vi faranno odiare gli oppressi ed amare gli oppressori» (Malcolm X)

    Migranti: «Andremo via da casa vostra quando voi uscirete dalla nostra».

    Un uso parsimonioso delle ricchezze della terra implica l’assenza dei privilegi materiali tra gli esseri umani.

    Se siamo sulla stessa barca, a partire da adesso remiamo tutti.

    Le leggi che governano le banche e gli istituti finanziari sono illegittime in quanto non decise dai popoli. È giusto che ogni Governo nazionale esiga il risarcimento dei danni prodotti dall’attuale crisi a banche ed istituti finanziari. È giusto anche a costo di farle fallire.

    La pubblicità è l’anima della truffa e del consumismo.

    Il consumismo è il frutto seducente e avvelenato del capitalismo. Ha distrutto in pochi decenni gran parte delle materie non riproducibili, e ha rotto gli equilibri complessi che permettono la vita sulla terra. Il consumismo è un crimine contro l’umanità attuale e futura.

    Non esiste libertà tra persone con potere diverso.

    Le materie prime non possono essere di proprietà di qualcuno.

    Ciò che viene buttato dal mondo ricco basterebbe a sfamare il mondo povero, questo produce odio e rancore.

    Il lusso è un grave reato che si commette contro le generazioni future, poiché quasi sempre distrugge materie prime non riproducibili, in assenza di necessità.

    Lo spreco è un crimine che si commette contro le generazioni presenti e quelle future.

    La vita continua sulla Terra solamente perché è ancora radicata nell’animo di quasi tutte le persone, una parte di etica che resiste all’assedio della cultura capitalistica.

    «Se sei ricco è perché Allah è stato generoso con te e ti ha illuminato, tu quindi devi essere generoso con i tuoi fratelli che non hanno goduto di eguale fortuna». Così diceva Maometto. Cristo (altra religione monoteista) sosteneva che «è più facile che un canepo, (grossa corda), passi per la cruna di un ago, piuttosto che un ricco raggiunga il regno dei cieli». Nella religione buddhista la ricchezza era considerata una bassezza morale perseguita dagli uomini di scarso valore etico ed intellettuale.

    La nostra società, che spesso ci viene descritta colta e piena di valori, nella sostanza è fondata sulla rapina a mano più (Libia) o meno (Grecia) armata, sulla corruzione e sulla menzogna.

    «Il valore di un uomo, per la comunità in cui vive, dipende anzitutto dalla misura in cui i suoi sentimenti, i suoi pensieri e le sue azioni contribuiscono allo sviluppo dell’esistenza degli altri individui». Albert Einstein

    A ben vedere nella vita c’è più piacere e consolazione nell’Essere rispetto all’Avere, perché l’Essere non ha tempo, e l’Avere invece non ha misura.

    Una società trasparente è una società sicura.

    Ogni forma di criminalità necessita del nascondimento.

    Per sopravvivere a se stessa, la specie umana deve fare un passo evolutivo: da homo demens a homo ludens.

    Ognuno di noi ha il diritto di avere stagioni dell’anno normali ed ha il dovere di lasciarle in eredità a figli, nipoti e a quanti verranno dopo. È questa la ricchezza da riconquistare e tramandare.

    La privacy deve riguardare solo gli affari di cuore.

    Non rubare: questa deve diventare la regola.

    Se tutto viene cambiato, poche regole possono bastare alla

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1