«VI RACCONTO IO MIA SORELLA GEMMA»
«Mia sorella è buona, generosa, forse troppo. Si è sempre buttata a capofitto nelle cose. Ogni volta non era una storia d’amore, era “la storia” d’amore. Non era un lavoro, era “il lavoro”. È fatta così». Attaccata da un affetto viscerale alla sorella più grande, Silvana Galgani non manca di sottolineare la propria indole, più timida e schiva rispetto all’esuberante dama del parterre. «Fin da adolescente era bellissima, ed era una ribelle» ci racconta. «Anche se la chiudevano in casa, trovava sempre il modo di e intenso, quello che emerge dalle pagine vibranti di vita e di passato che ci regala Silvana. Una famiglia di origine toscana, con tre sorelle nate esattamente a sette anni di distanza. Un padre e una madre inizialmente giovanissimi e severi, poi (soprattutto con l’ultimogenita) affettuosi e tolleranti, dopo essere passati attraverso il baratro di una malattia difficile da diagnosticare. E poi, naturalmente, unasorella forte e volitiva, una personalità spumeggiante e vulcanica, un’indole protettiva e quasi materna con la più piccola. «Gemma è molto possessiva con le persone che ama», ci svela sua sorella. «Ma fa parte di lei ed è anche una cosa bella».
Silvana, lei è la sorella minore di
