La cute è senza ombra di dubbio uno degli organi più importanti dell’organismo di Fido e Micio: funge da barriera contro il mondo esterno e le sue minacce (calore, gelo, batteri, virus, agenti meccanici) e riveste un ruolo fondamentale anche nella regolazione della temperatura e dell’omeostasi, grazie alla sudorazione. Eppure, come molti lettori sapranno, pur rivestendo un ruolo così cruciale per la salvaguardia dell’organismo, la cute è incredibilmente fragile e risente molto di disequilibri metabolici. Durante questo breve viaggio cerchiamo di conoscere la struttura della cute, le sue funzioni, le principali minacce a cui è esposta e come è possibile prendersene cura al meglio per tutelare il benessere di Micio e Fido.
3 CONSIGLI PREZIOSI
• Utilizzare la crema solare
• Non esporre un animale albino alla luce del sole nelle ore più calde
• Fare controlli frequenti dal veterinario
COME È FATTA LA CUTE?
La peculiarità di questa sezione della pelle è la cheratinizzazione: lo strato basale dell’epidermide è formato da cellule germinative che, durante la maturazione, non solo si portano verso l’esterno, ma perdono anche il nucleo, aumentando progressivamente il citoplasma.: come già anticipato, alla base troviamo lo strato di cellule germinative (strato basale), al di sopra del quale è presente lo strato spinoso, dove risiedono cellule ancora molto giovani che mantengono un buon rapporto nucleocitoplasma; proseguendo verso l’esterno si incontra lo strato granuloso, all’interno del quale sono localizzate cellule che, pur preservando ancora il nucleo, hanno iniziato ad accumulare all’interno del citoplasma, ossia la precheratina che, durante l’ultima fase di sviluppo, verrà convertita in cheratina. Le cellule più esterne, infatti, sono prive di nucleo e completamente cheratinizzate: ciò consente di avere uno scudo resistente contro l’esterno. Lo strato corneo più esterno è continuamente sostituito dalle cellule sottostanti per garantire un turnover costante senza mai dover esporre gli strati più profondi all’esterno. .