Il filo conduttore di questo viaggiare in terra umbra a ridosso della Toscana e dell’Alto Lazio è medioevo, arte e panorami: tutti i luoghi che andremo a raccontare, infatti, manifestano forti influenze medievali, presenza di spettacolari viewpoint e offerta artistica di prim’ordine.
Panicale è un grazioso e pittoresco paese abbarbicato sulla cima di un crinale a 441m slm, che permette una vista mozzafiato sulla valle del fiume Nestore e il Lago Trasimeno. Borgo dall’aspetto tipicamente medievale, il centro storico si sviluppa a cerchi concentrici, soluzione molto utilizzata in quei tempi per garantire un efficace sistema di difesa militare, tanto che il castello – grazie anche alle 7 torri di guardia poste lungo le mura, oggi non più visibili - fu per lunghi anni presidio inespugnabile.
Censito tra i Borghi più belli d’Italia e Bandiera Arancione, il nucleo antico è un salto nel tempo: passiamo Porta Perugina per entrare in Piazza Umberto I, dove attività locali fronteggiano una fontana in travertino risalente al ‘400. Sulla stessa piazza insiste la Collegiata di San Michele Arcangelo, dalla facciata in stile rinascimentale e interni barocchi, che ospita opere della scuola del Perugino. Saliamo ancora