se i felini non cadessero sempre in piedi? Sarà anche per questo che l’iter adottivo si è fatto così acrobatico: un percorso a ostacoli tra rigidi volontari e richieste stringenti. Ma c’è chi, piuttosto che tenere micio “in gabbia”, rinuncia all’affido. “Nell’oscurità egli se ne va, chissà quando tornerà”: parte così il motivetto che accompagna grazie alla sua intraprendenza, di sventare addirittura un rapimento, collaborando con agenti federali. Emozioni forti per i gattari moderni che ormai hanno dimenticato la serenità con cui, fino a qualche decennio fa, complici urbanizzazione e traffico meno esasperati (oltre che un animalismo meno integralista), si apriva la porta di casa al gatto, lasciandolo libero di uscire per soddisfare le sue esigenze esplorative. Una bella vita, quella di G.G., che oggi non fa più (quasi) nessun gatto adottato, ceduto proprio in virtù, tra l’altro, di un impegno del nuovo proprietario a preservarlo da incidenti e uscite “sconsiderate” attraverso la chiusura di finestre e balconi. Ebbene, pur
GATTI “impossibili”
May 23, 2022
6 minuti
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