Tra queste quali sono le più spendibili in Italia?
Solare ed eolico daranno il maggiore contributo al nostro Paese. I pannelli fotovoltaici, per esempio, sono ottimi su tutto il territorio. Sarebbero produttivi sui tetti esposti a sud, est e ovest – da abbinare a pompe di calore ed edifici efficienti – e ora anche sui balconi (con il fotovoltaico da appartamento). Ma occorrono regole certe.
Efuori città?
Gli impianti sono più grandi e possono sfruttare aree industriali, ex-cave e altre zone già compromesse. Anche l’agrivoltaico rappresenta una buona strategia: unisce la produzione energetica, che diventa integrazione del reddito dell’azienda, e quella agricola per ridurre il consumo di suolo. Per avviare un impianto, è sufficiente una trasformazione di destinazione d’uso del territorio, pur mantenendone la produttività agricola.
Qual è, invece, la situazione attuale dell’energia eolica?
In Italia lo sviluppo di questa tecnologia ha preso avvio dieci anni