Continuità o separazione degli ambienti? Una zona giorno ben articolata è il focus di ogni buon progetto e la scelta di marcare la divisione tra cucina e living si presenta spesso necessaria data la conformazione del progetto,momento in cui, invece, prevale il desiderio di creare una stanza più intima, entra in gioco la divisione netta. Molte le proposte: si può progettare una porta scorrevole o un separé vetrato. Un’altra opzione è quella di scegliere pareti miste in cartongesso e vetro o penisole divisorie e attrezzate. Comunque, il consiglio dei professionisti, è quello di preferire una soluzione permeabile che non sia mai invadente e che permetta di mantenere la connessione armoniosa tra gli spazi. La concezione contemporanea di cucina, infatti, non è più quella di luogo dedicato solo alle preparazioni e alla mescita, ma è diventato il vero focolare domestico contemporaneo; la stanza in cui si chiacchiera, si pensa, si programma, si lavora, anche davanti a un piano di appoggio non convenzionale. Il vetro gioca un ruolo fondamentale: le partizioni in questo materiale, costruite valorizzando la struttura originaria dell’ambiente, permettono il passaggio della luce e l’interconnessione tra gli ambienti. Anche il pavimento ha un ruolo fondamentale nel marcare il passaggio tra una stanza e l’altra: la scelta cade spesso sul legno in salotto e su resina o ceramica in cucina, anche per agevolare le pulizie più frequenti di questa zona. Ma come garantire alla divisione tra cucina e salotto, quel tocco di contemporaneità? La partizione in stile industrial arricchisce l’arredo di dettagli raffinati, con un risultato originale. Un’altraideaprogettuale vincente? Creare uno spazio libreria tra soggiorno e cucina, che permetta di creare un filtro, aggiungendo alla separazione, la funzionalità del contenimento.
DIVIDERE SENZA SEPARARE
Mar 23, 2022
1 minuto
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