i tratta di un titanosauro della Patagonia, che con le sue 57 tonnellate di peso è una delle ha uno scheletro lungo 37 metri e alto 5 che è stato possibile ricostruire grazie al ritrovamento avvenuto nel 2010 di oltre 200 ossa fossili appartenenti ad almeno sei esemplari, che abitavano circa 101 milioni di anni fa in quella che ora è la Patagonia: in pratica durante il primo periodo del Cretaceo, quando i dinosauri erano ormai in declino. I Titanosauri erano animali erbivori dotati di un lungo collo che gli consentiva di prendere il cibo dagli alberi e avevano una coda ugualmente imponente grazie alla quale mantenevano l’equilibrio. A causa dell’enorme quantità di foglie che fermentava nei loro stomaci producevano enormi quantità di metano che, secondo alcuni, potrebbe avere avuto un ruolo significativo nel riscaldamento globale che all’epoca avrebbe interessato il pianeta. All’arrivo del titanosauro è collegata una mostra che sarà visitabile a Londra dal 31 marzo 2023 al 7 gennaio 2024.
IL MUSEO DI STORIA NATURALE DI LONDRA ESPONE UNA NUOVA STAR
Jan 21, 2023
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