urono oltre 200.000 le vittime delle bombe che il 6 e il 9 agosto del 1945 furono sganciate sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki. Uno sfacelo che fece esclamare “cosa abbiamo fatto!” agli stessi soldati che eseguirono la tragica operazione. Al di là di qualsiasi considerazione etica, quell’evento non avrebbe segnato solo la storia del Giappone ma quella del mondo intero. Grazie a quell’ordigno, l’umanità si dimostrava in grado di annientarsi da sola. Furono molti gli scienziati che, a diverso titolo, scelsero di non collaborare alla creazione di armi di distruzione di massa. Uno di loro fu Albert Einstein che fuggì dalla mano dei nazisti ma esortò gli americani a produrre per primi una tecnologia come quella per evitare che lo facessero prima gli scienziati di Hitler. La verità è che Einstein fu, suo malgrado, uno dei principali responsabili della “rivoluzione atomica”. Fu infatti lui a far
