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Gli scrittori e la guerra - Trailer
valutazioni:
Lunghezza:
4 minuti
Pubblicato:
20 lug 2023
Formato:
Episodio podcast
Descrizione
Secondo alcuni osservatori, a partire dall’11 settembre del 2001, l’Occidente si è tramutato in un unico grande fronte di guerra, e scrivere racconti e poesie significa scrivere sempre e comunque in trincea, o come suggerisce il titolo di un recente volume, Scrivere sul fronte occidentale. A poco più di un anno dall’inizio del conflitto in Ucraina, la domanda sul senso della letteratura in tempo di guerra riemerge con le sue contraddizioni: tra l’indicibilità del dramma e la necessità di dar voce ai sentimenti e all’indignazione. La guerra è da sempre un tema con cui gli uomini si confrontano e quindi anche agli scrittori. Da Omero in poi, infatti, il materiale non manca e sarebbe impossibile dar conto dell’enorme quantità di pagine scritte sull'argomento anche nel solo Novecento. La guerra, dunque, sembra in qualche modo essere ispiratrice di letteratura, ma come è possibile scrivere romanzi e poesie in questo tempo? Quali parole può esprimere una letteratura che si ispira al conflitto bellico? Qual è dunque il rapporto tra guerra ed espressione letteraria? Ne parliamo in “Gli scrittori e la guerra”, la nuova miniserie di Ipertèsti, il podcast de «La Civiltà Cattolica».
Pubblicato:
20 lug 2023
Formato:
Episodio podcast
Titoli di questa serie (100)
"Una nuova immaginazione del possibile". Quaderno 4080: La barca, la fiamma, il sottosuolo, la guerra, l’unzione, la finestra e la stessa pandemia. Sono le sette immagini di Francesco per il post Covid-19, un “tempo propizio per trovare il coraggio di una nuova immaginazione del possibile”. Ad... di Ipertèsti