13. ARRIVIAMO IN CUCINA

DaLo zaino delle parole

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13. ARRIVIAMO IN CUCINA

DaLo zaino delle parole

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Lunghezza:

15 minuti

Pubblicato:

12 dic 2023

Formato:

Episodio podcast

Descrizione

Beh, per entrare in cucina bisogna prima di tutto arrivarci. E allora passeremo per il tinello e la dispensa, e scopriremo che dispensa e pensare vengono dalla stessa parola.

Pubblicato:

12 dic 2023

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Episodio podcast

Titoli di questa serie (32)

OGNI MARTEDI' E VENERDI' UNA NUOVA PUNTATADa dove vengono le parole che usiamo?Per forza di cose non possiamo fermarci e guardarle bene mentre le usiamo; perché abbiamo fretta, dobbiamo dire qualcosa, convincere qualcuno, o chiarirci le idee in testa. Qui invece ci fermeremo, le osserveremo con calma, e scopriremo che ogni parola sta facendo un viaggio lungo migliaia di anni, e ha uno zaino pieno di tesori che ha raccolto durante il suo viaggio.

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1 - COMINCIA IL VIAGGIO: Da dove viene la parola Italiana viaggio? E l'itinerario? Qual era l'idea del viaggio che avevano I latini? In cosa era diversa dalla nostra? di Lo zaino delle parole
17 min. di ascolto
2. ITINERARI E PELLEGRINI-: Che differenza c'è tra l'itinerario e il pellegrinare? Ci stanno di mezzo dei campi, anzi, delle fratte. di Lo zaino delle parole
13 min. di ascolto
4. PORI E PERICOLI: Il poro della pelle e la parola pericolo... vengono dalla stessa parola greca. Ma allora i pori sono pericolosi? Certo che no, e il mistero sembra insolubile. Sembra naturalmente, aprendo lo zaino di queste parole scopriremo che tutto si spiega se... di Lo zaino delle parole
10 min. di ascolto
7. CI AVVICINIAMO ALLA FINE: Fine, una parola così confortevole quando il finale è bello; e così minacciosa quando finiamo un nemico. Dipende da cosa c'è vicino. di Lo zaino delle parole
12 min. di ascolto
5. IL TERRIBILE DIO TEKMOR: In questa puntata parliamo della parola Termine, che sembra dolce e tranquilla, ma il dio greco Tekmor in realtà era potentissimo, tanto che anche Zeus doveva chinare il capo dinnanzi a lui: e se ci pensiamo il personaggio di Terminator in effetti non... di Lo zaino delle parole
7 min. di ascolto
3. frasche e frazioni: Come è possibile che fratta, intesa come cespuglio, e frazione, l'operazione matematica, vengano dalla stessa parola latina? E cosa c'entra Leopardi? di Lo zaino delle parole
3 min. di ascolto
13. ARRIVIAMO IN CUCINA: Beh, per entrare in cucina bisogna prima di tutto arrivarci. E allora passeremo per il tinello e la dispensa, e scopriremo che dispensa e pensare vengono dalla stessa parola. di Lo zaino delle parole
15 min. di ascolto
9. SUPERARE I NOSTRI LIMITI: Il limite è qualcosa che a volte vogliamo superare, facendoci un discreto mazzo perchè superare i nostri limiti spesso è dura. A volte invece lo accettiamo, perchè, diamine, ognuno ha diritto ad avere i suoi limiti, e non possiamo saper fare... di Lo zaino delle parole
16 min. di ascolto
6. Termini e Cisterne: Perchè la stazione ferroviaria di Roma Termini si chiama così? Insospettabilmente il suo nome ha a che vedere con un'antica cisterna... di Lo zaino delle parole
4 min. di ascolto
10. Perché dicembre si chiama così?: Dicembre viene da dieci, eppure... è il dodicesimo mese dell'anno. Da dove viene questa anomalia? C'entrano i portoghesi, e la superstizione dei romani. di Lo zaino delle parole
5 min. di ascolto
8. All'avventura!: Avventura, che parola bellissima, ci apre al futuro, alla scoperta, all'arricchimento, all'accoglienza della diversità; al pericolo è vero, ma anche al divertimento. di Lo zaino delle parole
3 min. di ascolto
14 Sotto la cappa...: La cappa è un elettrodomestico che si mangia il fumo; prima anncora era un mantello; ma soprattutto da cappa viene il verbo scappare, due termini che non sembrano avere molto in comune E allora il mistero si fa affascinante... di Lo zaino delle parole
4 min. di ascolto
11. E INFINE... LA META.: La meta, la fine del viaggio; una meta è sempre bella, una meta è dove siamo destinati da sempre ad arrivare. di Lo zaino delle parole
18 min. di ascolto
17 SPECIALE NATALE: Da dove viene il Natale? Perchè si festeggia il 25 dicembre? Chi è Dioniso Filocalo, e perchè c'entra un sacco col Natale? E i regali, da dove vemgono? di Lo zaino delle parole
15 min. di ascolto
15. OGGI SI VA IN TRATTORIA: Perché in trattoria ci serve un oste, e non un trattore? E com'è possibile che oste e ostile abbiano la stessa origine? L'oste è tutto meno che ostile... di Lo zaino delle parole
18 min. di ascolto
12. Il mistero del sublime: Sublime è qualcosa di altissimo, inarrivabile... e come è possibile allora che il sublime sia qualcosa che sta SOTTO - sub - la soglia? Cioè, diamine, noi sotto la soglia lo usiamo per definire qualcosa di inaccettabile. E' che le soglie per i latini... di Lo zaino delle parole
4 min. di ascolto
19. Riflettiamoci un momento: Riflettere è diverso da pensare: uno specchio, uno schermo riflettono, ma anche noi riflettiamo, quando sentiamo lo specifico bisogno di...piegarci. di Lo zaino delle parole
4 min. di ascolto
20. IL DESIDERIO E LE STELLE: Che ha a che fare il desiderio con le Stelle? qualcosa di sicuro, visto che la parola viene dal latino sidera, le stelle; e quel de di desiderio che significa.... che siamo allontanati dalle stelle, o che ci stiamo insieme? di Lo zaino delle parole
14 min. di ascolto
18 INSIEME ALLE STELLE: La parola considerare è leggermente diversa rispetto a pensare, o riflettere, considerare ha a che fare con le stelle. di Lo zaino delle parole
13 min. di ascolto
16. Sali e Salumi: Il sale era l'oro dell'antichità: non sopravvivevi se non avevi il sale. Una parola importante quindi, che ne ha fatto nascere tantissime in italiano, alcune insospettabili... di Lo zaino delle parole
4 min. di ascolto
21 Che disastro!: Il disastro è veramente nefasto, una sfortuna; ma la catastrofe? Per un greco la catastrofe non era così male, anzi a volte una catastrofe era di gran lunga la cosa migliore che ti poteva capitare. di Lo zaino delle parole
4 min. di ascolto
24 E ALLA FINE... LA FELICITA': Che cos'è la felicità? Eh, a saperlo, che domandona da un miliardo di euro. Beh oggi cominciamo un viaggio in tutte le parole che usiamo per esprimere la felicità,e ne scopriremo di cose: ad esempio, che felice, feto, figlio e fertile vengono dalla... di Lo zaino delle parole
16 min. di ascolto
22 PAZZA!: Cos'hanno in comune un atlante e il caos? Un librone pieno di cartine e l'entità più misteriosa ed oscura di tutte le culture e religioni? di Lo zaino delle parole
15 min. di ascolto
30 ALLEGRIA!: Essere allegri significa essere felici? A istinto è un po' diverso, l'allegria è un tipo di felicità speciale, ha una sua frequenza specifica, che ha a che fare con... la velocità. di Lo zaino delle parole
16 min. di ascolto
23 Biglietto, prego.: Biglietto, bolla, bollire, bollo, bolla, tutte cose tonde, meno biglietto; e allora perchè il biglietto pur venendo dal latino Bulla, che significa cosa tonda, non è tondo per niente? E il francobollo... è un bollo che si chiama Franco? di Lo zaino delle parole
6 min. di ascolto
26. IL DEMONIO BUONO: Come è possibile che la parola greca che significa felice è la stessa da cui nasce la parola italiana...demonio? Cioè, il demonio per noi non è una cosa molto felice, anzi... Ma il daimon greco è una parola che ha fatto un lungo viaggio, pieno di... di Lo zaino delle parole
10 min. di ascolto
27 ... magari!: Che parola bellissima magari, quanto puzza di una felicità altissima, perfetta. Quasi impossibile per noi. Da dove viene magari, e perchè il suo mondo è così inarrivabile? di Lo zaino delle parole
7 min. di ascolto
29. Quanto è bello essere gai?: C'è una differenza tra essere gaio e gioioso? LA gaiezza è un tipo speciale di felicità? Naturalmente sì, ed ha a che fare con il greco, di cui è diretta discendente. di Lo zaino delle parole
4 min. di ascolto
28. IN GIOIA E LETIZIA: Dal gaudium latino derivano due parole italiane simili ma lontanissime, gaudio e godimento; se ci pensate una racconta il piacere più fisico possibile, l'altro il piacere più spirituale. Cos'è allora questo meraviglioso gaudium latino che riesce a... di Lo zaino delle parole
13 min. di ascolto
25. Che soddisfazione!: Essere soddisfatti è abbastanza diverso da essere contenti, è un colore diverso di felicità, del resto soddisfatto viene dalla stessa radice di sazio... di Lo zaino delle parole
4 min. di ascolto

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32 GRAZIE!: ,E' l'ultima puntata di questa prima stagione, e allora a tutti voi che mi avete seguito, molto più numerosi di quanto sperassi, grazie. Dell'attenzione, di permettermi con il vostro ascolto di fare una cosa che amo. E quindi l'ultima puntata la... di Lo zaino delle parole
10 min. di ascolto
31 Finalmente sereni: Quando siamo sereni abbiamo finalmente pace, siamo liberi dalle preoccupazioni, la serenità è un tipo di felicità speciale, che calma il nostro cuore, e che ha a che fare con il cielo. di Lo zaino delle parole
6 min. di ascolto
30 ALLEGRIA!: Essere allegri significa essere felici? A istinto è un po' diverso, l'allegria è un tipo di felicità speciale, ha una sua frequenza specifica, che ha a che fare con... la velocità. di Lo zaino delle parole
16 min. di ascolto
29. Quanto è bello essere gai?: C'è una differenza tra essere gaio e gioioso? LA gaiezza è un tipo speciale di felicità? Naturalmente sì, ed ha a che fare con il greco, di cui è diretta discendente. di Lo zaino delle parole
4 min. di ascolto
28. IN GIOIA E LETIZIA: Dal gaudium latino derivano due parole italiane simili ma lontanissime, gaudio e godimento; se ci pensate una racconta il piacere più fisico possibile, l'altro il piacere più spirituale. Cos'è allora questo meraviglioso gaudium latino che riesce a... di Lo zaino delle parole
13 min. di ascolto
27 ... magari!: Che parola bellissima magari, quanto puzza di una felicità altissima, perfetta. Quasi impossibile per noi. Da dove viene magari, e perchè il suo mondo è così inarrivabile? di Lo zaino delle parole
7 min. di ascolto
26. IL DEMONIO BUONO: Come è possibile che la parola greca che significa felice è la stessa da cui nasce la parola italiana...demonio? Cioè, il demonio per noi non è una cosa molto felice, anzi... Ma il daimon greco è una parola che ha fatto un lungo viaggio, pieno di... di Lo zaino delle parole
10 min. di ascolto
25. Che soddisfazione!: Essere soddisfatti è abbastanza diverso da essere contenti, è un colore diverso di felicità, del resto soddisfatto viene dalla stessa radice di sazio... di Lo zaino delle parole
4 min. di ascolto
24 E ALLA FINE... LA FELICITA': Che cos'è la felicità? Eh, a saperlo, che domandona da un miliardo di euro. Beh oggi cominciamo un viaggio in tutte le parole che usiamo per esprimere la felicità,e ne scopriremo di cose: ad esempio, che felice, feto, figlio e fertile vengono dalla... di Lo zaino delle parole
16 min. di ascolto
23 Biglietto, prego.: Biglietto, bolla, bollire, bollo, bolla, tutte cose tonde, meno biglietto; e allora perchè il biglietto pur venendo dal latino Bulla, che significa cosa tonda, non è tondo per niente? E il francobollo... è un bollo che si chiama Franco? di Lo zaino delle parole
6 min. di ascolto
22 PAZZA!: Cos'hanno in comune un atlante e il caos? Un librone pieno di cartine e l'entità più misteriosa ed oscura di tutte le culture e religioni? di Lo zaino delle parole
15 min. di ascolto
21 Che disastro!: Il disastro è veramente nefasto, una sfortuna; ma la catastrofe? Per un greco la catastrofe non era così male, anzi a volte una catastrofe era di gran lunga la cosa migliore che ti poteva capitare. di Lo zaino delle parole
4 min. di ascolto
20. IL DESIDERIO E LE STELLE: Che ha a che fare il desiderio con le Stelle? qualcosa di sicuro, visto che la parola viene dal latino sidera, le stelle; e quel de di desiderio che significa.... che siamo allontanati dalle stelle, o che ci stiamo insieme? di Lo zaino delle parole
14 min. di ascolto
19. Riflettiamoci un momento: Riflettere è diverso da pensare: uno specchio, uno schermo riflettono, ma anche noi riflettiamo, quando sentiamo lo specifico bisogno di...piegarci. di Lo zaino delle parole
4 min. di ascolto
18 INSIEME ALLE STELLE: La parola considerare è leggermente diversa rispetto a pensare, o riflettere, considerare ha a che fare con le stelle. di Lo zaino delle parole
13 min. di ascolto
17 SPECIALE NATALE: Da dove viene il Natale? Perchè si festeggia il 25 dicembre? Chi è Dioniso Filocalo, e perchè c'entra un sacco col Natale? E i regali, da dove vemgono? di Lo zaino delle parole
15 min. di ascolto
16. Sali e Salumi: Il sale era l'oro dell'antichità: non sopravvivevi se non avevi il sale. Una parola importante quindi, che ne ha fatto nascere tantissime in italiano, alcune insospettabili... di Lo zaino delle parole
4 min. di ascolto
15. OGGI SI VA IN TRATTORIA: Perché in trattoria ci serve un oste, e non un trattore? E com'è possibile che oste e ostile abbiano la stessa origine? L'oste è tutto meno che ostile... di Lo zaino delle parole
18 min. di ascolto
14 Sotto la cappa...: La cappa è un elettrodomestico che si mangia il fumo; prima anncora era un mantello; ma soprattutto da cappa viene il verbo scappare, due termini che non sembrano avere molto in comune E allora il mistero si fa affascinante... di Lo zaino delle parole
4 min. di ascolto
12. Il mistero del sublime: Sublime è qualcosa di altissimo, inarrivabile... e come è possibile allora che il sublime sia qualcosa che sta SOTTO - sub - la soglia? Cioè, diamine, noi sotto la soglia lo usiamo per definire qualcosa di inaccettabile. E' che le soglie per i latini... di Lo zaino delle parole
4 min. di ascolto
11. E INFINE... LA META.: La meta, la fine del viaggio; una meta è sempre bella, una meta è dove siamo destinati da sempre ad arrivare. di Lo zaino delle parole
18 min. di ascolto
10. Perché dicembre si chiama così?: Dicembre viene da dieci, eppure... è il dodicesimo mese dell'anno. Da dove viene questa anomalia? C'entrano i portoghesi, e la superstizione dei romani. di Lo zaino delle parole
5 min. di ascolto
9. SUPERARE I NOSTRI LIMITI: Il limite è qualcosa che a volte vogliamo superare, facendoci un discreto mazzo perchè superare i nostri limiti spesso è dura. A volte invece lo accettiamo, perchè, diamine, ognuno ha diritto ad avere i suoi limiti, e non possiamo saper fare... di Lo zaino delle parole
16 min. di ascolto
8. All'avventura!: Avventura, che parola bellissima, ci apre al futuro, alla scoperta, all'arricchimento, all'accoglienza della diversità; al pericolo è vero, ma anche al divertimento. di Lo zaino delle parole
3 min. di ascolto
7. CI AVVICINIAMO ALLA FINE: Fine, una parola così confortevole quando il finale è bello; e così minacciosa quando finiamo un nemico. Dipende da cosa c'è vicino. di Lo zaino delle parole
12 min. di ascolto
6. Termini e Cisterne: Perchè la stazione ferroviaria di Roma Termini si chiama così? Insospettabilmente il suo nome ha a che vedere con un'antica cisterna... di Lo zaino delle parole
4 min. di ascolto
5. IL TERRIBILE DIO TEKMOR: In questa puntata parliamo della parola Termine, che sembra dolce e tranquilla, ma il dio greco Tekmor in realtà era potentissimo, tanto che anche Zeus doveva chinare il capo dinnanzi a lui: e se ci pensiamo il personaggio di Terminator in effetti non... di Lo zaino delle parole
7 min. di ascolto
3. frasche e frazioni: Come è possibile che fratta, intesa come cespuglio, e frazione, l'operazione matematica, vengano dalla stessa parola latina? E cosa c'entra Leopardi? di Lo zaino delle parole
3 min. di ascolto
4. PORI E PERICOLI: Il poro della pelle e la parola pericolo... vengono dalla stessa parola greca. Ma allora i pori sono pericolosi? Certo che no, e il mistero sembra insolubile. Sembra naturalmente, aprendo lo zaino di queste parole scopriremo che tutto si spiega se... di Lo zaino delle parole
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