28° MONACO YACHT SHOW MENO PUBBLICO, PIÙ AFFARI
La notizia, per quanto paradossale, è questa: il leggero calo di visitatori alla 28° edizione del Monaco Yacht Show rispetto all’edizione del 2017 – 30.300 invece di 36.400 - è stato accolto con soddisfazione dall’organizzazione. Il fatto è che, nel secondo stato sovrano più piccolo al mondo (appena 2 chilometri quadrati di superficie), la selezione e l’ottimizzazione sono parole d’ordine per qualsiasi attività e l’essere riusciti a filtrare in modo ancor più mirato il pubblico del ricco salone nautico è considerato un successo. Peraltro, ora che occupa quasi tutto Port Hercules e dispone di una gamma espositiva più ampia, il MYS è diventato più “fluido” grazie alla divisione in zone tematiche che ha permesso ai visitatori di concentrarsi sui propri settori di interesse, sia lungo le banchine sia all’interno delle tensostrutture. Insomma, la “cernita” operata a monte è stata assi apprezzata da costruttori e broker che, infatti, hanno dichiarato di aver avuto contatti qualitativamente più interessanti che nelle edizioni precedenti. Come a dire: più persone maggiormente inclini ad acquistare o a noleggiare.
“Lavoriamo fianco a fianco con i nostri espositori per offrire alla nuova generazione di clienti il più prestigioso evento di superyachting .
Con un duplice obiettivo: quello di offrire ai visitatori un tuffo divertente e istruttivo in questo mondo così speciale e, allo stesso tempo, di dare all’industria la possibilità di entrare in contatto con un pubblico altamente selezionato” spiega infatti Gaëlle Tallarida,
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