BERGAMO SCALDA I MOTORI DELLA RINASCITA

ergamo si prepara a ritornare a essere una città d’arte tra le più belle e attrattive del nostro Paese. È stata, infatti, confermata Capitale Italiana della Cultura nel 2023 insieme con Brescia. Incuneata tra le Prealpi Orobiche all’imbocco delle valli Seriana e Brembana, nell’antichità e nel Medioevo era considerata in posizione strategica per i collegamenti con l’Europa, molto più che nei secoli successivi. Dal Rinascimento e per molti secoli Bergamo è diventata, infatti, il punto di confine, sempre conteso geograficamente, politicamente e culturalmente, sull’asse est-ovest del nord Italia. Sempre un po’ scettici rispetto ai grandi affollamenti, anche con il nuovo scalo aeroportuale di Orio al Serio, che pure ha portato molto movimento e un notevole sviluppo economico di questo territorio, i bergamaschi sono rimasti un popolo piuttosto chiuso e molto legato alla propria terra. Città orgogliosamente celtica, la cui fondazione risale al VI sec. a.C. (ai Celti sembra riconducibile anche il nome Bèrghem), e conquistata dai Romani nel II secolo a.C.,