IL MONDO PICCOLO DELLA BASSA PARMENSE
A una manciata di chilometri da Parma, città dalla storia millenaria, capitale della Food Valley, maestra d’arte e del buon vivere, c’è ancora tutto un mondo, anzi un “piccolo mondo” da scoprire. Un itinerario che rivelerà gioielli artistici inaspettati, che delizierà gli animi di chi ama la buona musica e i palati di chi apprezza le eccellenze gastronomiche. Si tratta della Bassa Parmense, un grande tratto di Pianura Padana. Una campagna verde, carica di seduzione, che si estende tra la Via Emilia e il corso lento e maestoso del Po; un’area ricchissima di castelli, chiese e abbazie, borghi medievali, cantine e osterie. Una provincia dove cultura e buon cibo si uniscono in un felice connubio. Luoghi in cui sono nati uomini, che hanno segnato in modo indelebile la storia dell’opera, del melodramma e della letteratura.
E’ una terra con un’antica e fiorente agricoltura, la stessa che fa da sfondo alle vicende indimenticabili di Don Camillo e Peppone, amatissimi personaggi usciti dalla penna sarcastica di Giovannino Guareschi. “quella fettaccia di terra distesa lungo la riva destra del Po, fra Piacenza e Guastalla, con le sue strade lunghe e dritte, le sue case piccole pitturate di rosso, di giallo e blu oltremare, sperdute in mezzo ai filari di viti”, così descriveva lo scrittore questi luoghi ameni.
Per ritrovare lo spirito di Giovannino Guareschi e le sue idilliache atmosfere occorre andare a Roncole, frazione del comune di Busseto, dove Guareschi ha vissuto ed è sepolto.
A Roncole è conservato l’Archivio Guareschi, costituito da ben 200.000 documenti e dove è allestita una mostra antologica permanente, istituita per volere degli eredi, il figlio Alberto e
