DANTE GEOLOGO

en prima di Cristoforo Colombo si sapeva che la Terra è tonda: ne parlano scritti. E lo sapeva bene anche Dante: non solo, il sommo poeta aveva anche precise nozioni scientifiche, in particolare geologiche e naturalistiche. È quanto è emerso nel ciclo di seminari dal titolo “La geologia dalla Divina Commedia ai tempi moderni”, tenutosi a Firenze e organizzato dalla Società Italiana Geologia Ambientale con la collaborazione del Consiglio Nazionale dei Geologi, nel quadro delle celebrazioni per i 700 anni di Dante. La formazione delle persone colte della sua epoca comprendeva l’aritmetica, la geometria, l’astronomia e la musica. Soprattutto nell’ si trovano non solo riferimenti circostanziati alle caratteristiche idrogeologiche delle montagne, delle rocce e del paesaggio, ma si parla anche in generale di terre emerse e mari.