In uno degli scorsi numeri di Superyacht abbiamo parlato della recente evoluzione di quella nicchia di mercato rappresentata dalle cosiddette navette, tipologia di yacht storicamente caratterizzati da volumi interni generosi, navigazione dislocante e, quindi, grande comfort ed economicità di gestione.
Negli ultimi anni, questa la nicchia di mercato si è ampliata, inglobando elementi nuovi e piccole variazioni sul tema. Così, pur mantenendo le caratteristiche tipiche della navetta a cui abbiamo accennato, si è tentato di superare alcune delle limitazioni strettamente legate a queste stesse caratteristiche, in primis aumentando la velocità e, quindi, superando il dogma della carena dislocante pura per la navetta.Anche il look della navetta, tipicamente molto marino e con pochi fronzoli, si è evoluto, e si sta evolvendo, verso una barca che sempre più ricorda una casa, una villa al mare, con grandi vetrate, spazi all’aperto ma protetti o proteggibili come la veranda di una casa.A guardarle oggi quanto è lontana la classica navetta che tanto faceva yacht negli anni passati!
Design marino, economicità di gestione, navigazione comoda e con ogni tempo: a queste caratteristiche tipiche delle navette di una volta, come detto, oggi si aggiungono la maggiore velocità e fruibilità degli spazi esterni. E, così, quello delle nuove navette sta diventando un settore di mercato in forte crescita che richiama l’interesse di progettisti e cantieri che propongono le loro personali interpretazioni del tema, soprattutto in quella taglia a cavallo dei 24 metri commercialmente molto interessante perché permette di competere con gli spazi di un 30 metri senza essere nave da diporto, con tutte le complicazioni del caso. In questo panorama in rapida evoluzione, è particolarmente interessante