DOTI CARATTERIALI del cane
Questo cane è bello, ma ha un brutto carattere. Quel quattro zampe è eccezionale: per la sua indole così mansueta è adatto a convivere con i bambini. Com’è strano e schivo quell’animale… Quante volte vi è capitato di sentire simili frasi? Vediamo di capire cosa significano realmente se associate al carattere del cane e perché è importante conoscerle. Come per gli umani, anche i cani, sono diversi dal punto di vista caratteriale. In questi ultimi è stata fatta una suddivisione delle razze per raggruppare soggetti con caratteristiche morfologiche simili e comuni tendenze comportamentali, ma è chiaro che ogni singolo individuo avrà caratteristiche caratteriali, psicologiche e, quindi, comportamentali che possono essere anche molto diverse. Per cui, cani di una stessa razza assumeranno dei comportamenti simili se la memoria di razza è presente, ma caratteristiche individuali anche molto diverse.
CHE SIGNIFICA “CARATTERE”?
Se consideriamo il termine dal punto di vista psicologico, si utilizza per descrivere le motivazioni del comportamento e i tratti Come tale, il carattere è una struttura risultante da una costante interazione tra individuo e ambiente, ed è l’agente responsabile del fatto che la vita di un uomo ci appare naturalmente un’unità psicologica e non una mera sequenza di fatti” (Fabio Metelli. Introduzione alla caratterologia moderna. Padova, Editrice Libraria Siciliana, 1951, pag. 11). Mentre Umberto Galimenberti nel suo libro “Carattere” definisce il carattere come una “configurazione relativamente permanente di un individuo alla quale ricondurre gli aspetti abituali e tipici del suo comportamento che appaiono tra loro integrati sia nel senso intrapsichico che in quello interpersonale”. Quindi, . Con l’apprendimento si può mutare solo parzialmente l’indole del cane, ma non si possono creare da zero le doti caratteriale laddove non esistano.
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