Alla ricerca della VERITÀ
autore TV, musicista, pazzo per i telefilm
Nelle trasposizioni cinematografiche delle opere di Dan Brown c’era una lacuna: Ron Howard, il regista dei tre film con protagonista Tom Hanks nel ruolo del professor Robert Langdon, aveva infatti saltato e dopo aver messo in pellicola e , aveva affrontato le vicende narrate in . era rimasto un film non nato, nonostante la Sony ci avesse fatto lavorare alcuni sceneggiatori. Ora la lacuna viene colmata da una serie disponibile su Now Tv. La versione televisiva si prende non poche libertà: le vicende narrate nel libro sono storicamente anticipate, tanto da creare una specie di prequel a quelle che sono le opere cinematografiche. Robert Langdon è giovane e persino innamorato della figlia di una sorta di suo mentore, tale Peter Solomon. Deve quindi ancora affrontare le avventure che lo renderanno famoso. Tutto si svolge negli Stati Uniti, e tutto ruota intorno agli ambienti massonici americani. Il cattivo di turno ha l’obiettivo di scovare un segreto che lo dovrebbe portare a diventare una sorta di Dio. Nel ruolo di Langdon c’è l’attore Ashley Zukerman. Il rapporto tra società segrete e servizi segreti è molto forte. La narrazione non è priva di ingenuità: all’inizio del primo episodio Solomon viene rapito e gli viene amputata una mano; da quel momento sfoggia un moncherino che è quanto di più finto non si vedesse dai tempi dei mostri ritratti in . Il personaggio di Langdon è forse peggiore che nelle serie cinematografiche: sembra sempre lì per caso, un po’ tonto, indeciso, una specie di Harry Potter adulto. L’azione viene portata avanti dai comprimari e soprattutto dal cattivo, che alla fine risulta essere il più simpatico. Langdon arriva sempre tardi, ma risolve le situazioni con delle intuizioni che non si sa bene come gli vengano.
