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Mantova, dichiarata insieme con Sabbioneta Patrimonio mondiale dell’umanità Unesco nel 2008, è uno dei gioielli del Rinascimento italiano, famosa in tutto il mondo per la sua storia, gli inestimabili tesori d’arte e le bellezze naturali. Oltre a essere la patria adottiva di Virgilio, è anche la città dove quattro secoli di presenza costante della famiglia dei Gonzaga hanno portato grandi geni della pittura, dell’architettura, della letteratura e della musica a lavorare in città. Basti pensare a Leon Battista Alberti, Andrea Mantegna, Giulio Romano, Torquato Tasso, Claudio Monteverdi.
Gravemente danneggiata dal terremoto del 2012 e risorta più bella e attraente che mai nel 2016, quando è stata Capitale Italiana della Cultura, Mantova è oggi considerata una città a misura d’uomo, dall’identità multiforme frutto di una stratificazione culturale di secoli, con le memorie, i luoghi, le espressioni artistiche, note e meno note. Mantova è anche una città che vuole continuare a mettersi in gioco. È un laboratorio di idee in continuo fermento. È un luogo di sperimentazioni e di incontro tra cittadini e visitatori, invitati tutti insieme a vivere questa grande trasformazione nell’ottica di una cultura intesa come motore di civiltà e benessere, ma anche di progresso economico.
Ma Mantova è anche altro: nel 2017-2018 è stata premiata come città più verde d’Italia da Legambiente e Ambiente Italia e nel 2019 ha lanciato il progetto “Città sostenibile” in risposta alla crescente sensibilità da parte di cittadini e turisti per tutto quello che riguarda l’ambiente,