antello sfumato e raffinati calzini bianchi sono le sue caratteristiche più evidenti. E Rimase poi nell’ombra fino agli anni Ottanta, duramente contrastato dagli allevatori di Siamesi che per anni si erano impegnati a eliminare le macchie bianche sulle estremità dei loro gatti, considerandole difetti. Nel 1974 l’allevatore Vikki Olander ottenne il riconoscimento della razza a scopi espositivi e lo Snowshoe venne, quindi, accettato in via sperimentale da Cat fancier’s federation - Cff, una delle storiche federazioni americane, e da American cat fancier’s association - Aca. L’interesse degli appassionati per quella che pareva solo una moda passeggera non durò, in effetti, a lungo. Nel 2004 venne, comunque, riconosciuto anche da FiFe e in Europa si registrarono allora 24 esemplari. Il processo di selezione ora riguarda principalmente il controllo dei geni da cui dipendono i particolari disegni bianchi del muso e degli arti: essendo i tratti distintivi della razza piuttosto imprevedibili, essa costituisce
