Siamese Gatto: Il gatto siamese - nutrizione, educazione, cura e molto altro ancora!

Di Guida Il mio gatto per la vita

Bellezze volitive - I gatti siamesi

Un gatto siamese da solo non è un gatto infelice, perché ha bisogno di un contatto intenso con altri gatti, che hanno un carattere simile. Nonostante la società dei gatti, i gatti siamesi sono anche molto vicini agli esseri umani. Vogliono abbracciarsi e giocare.

I fagotti di temperamento sono dei veri e propri chiacchieroni e hanno una notevole capacità vocale. I gatti siamesi occupano il proprietario in modo simile ai cani. Gli amanti apprezzano molto questo nella razza dei gatti.Il libro fornisce preziosi consigli per la cura dei gatti e approfondimenti sulla psiche, in modo da poter essere coinvolti con il carattere speciale dei "diamanti di luna", come i thailandesi chiamano i gatti:

•Cosa bisogna osservare quando si tiene l'appartamento?
•Di quali cure hanno bisogno la pelliccia, gli artigli e i denti dei siamesi?
•Cosa do da mangiare al gatto?
•Quali vaccinazioni sono importanti?
•Come si allevano i gatti siamesi?

Nel libro imparerete anche ad addestrare il Siamese in modo adeguato alla specie e perché è utile l'addestramento con il clicker. Il contenuto del libro è tra gli altri:

1.Caratteristiche della razza
2.Origine dei gatti
3.Carattere
4.Requisiti della razza
5.Visite sanitarie e veterinarie
6.Selezione dell'animale
7.Appartamento sicuro per gatti
8.Educazione e dressage

C'è un'appendice con istruzioni dettagliate e preziosi consigli e anche oltre 10 illustrazioni. Questo libro è interessante per tutti coloro che sono interessati ai gatti siamesi e, naturalmente, per i futuri proprietari degli adorabili gatti di razza. Informatevi ora su questa razza di gatti.

• Lingua: Italiano
• Editore: XinXii
• Data di uscita: 9 dic 2020
• ISBN: 9783969311561

Anteprima del libro

®rgladel

Conoscenze di base sui gatti siamesi

Questa bella razza di gatti si è probabilmente sviluppata in natura, ma ci sono ancora alcuni problemi con le malattie ereditarie, perché la razza di oggi si basa su un pool genetico molto piccolo.

Origine della razza

Gli antenati dei gatti siamesi di oggi provengono dal Siam del sud-est asiatico, l'odierna Thailandia. I gatti sono stati menzionati per iscritto nella letteratura locale circa 150-200 anni fa. Alcuni esperti ipotizzano che i marinai arabi e indiani abbiano portato nella regione vari gatti del Mediterraneo o dell'Asia Minore, che vi si sono fermati e si sono accoppiati con i gatti nativi. Questo può spiegare il corpo stretto del Siamese, altrimenti tipico dei gatti mediterranei.

Dal 1870 circa arrivarono in Inghilterra i primi gatti siamesi, ma la maggior parte di loro morì rapidamente, perché non erano in grado di affrontare il clima malsano dell'isola. Tuttavia, nel 1871 uno dei gatti fu presentato nel Crystal Palace di Londra.

L'allevamento mirato iniziò quando nel 1884 il re thailandese Chulalongkorn diede un paio di gatti al console generale britannico Sir Edward Blencowe Gould. Pho e Mia sono diventati la prima coppia ufficiale di allevatori in Inghilterra.

I suoi figli erano già stati esposti alla grande mostra di gatti al Crystal Palace di Londra nel 1885.

Anche se altri animali sono stati importati dal Siam, l'allevamento si è svolto solo con pochissimi animali. Questo ha portato ai problemi di malattie ereditarie che esistono ancora oggi.

Malattie ereditarie

I gatti siamesi sono gatti abbastanza robusti, che hanno un'aspettativa di vita media di 15 anni, a meno che non muoiano molto giovani per una malattia ereditaria. Alcune delle malattie difficilmente ostacolano i gatti, altre hanno bisogno di cure.

sono noti:

Malformazioni

Malattie dell'occhio

malattie cardiovascolari

Difetti delle cellule sanguigne

Disturbi metabolici

Cancro

Disturbi comportamentali

Tra le malformazioni innocue c'è la coda inarcata, che era una delle caratteristiche originali dei predecessori dei gatti siamesi. L'idrocefalo, invece, di solito porta alla morte immediata dopo la nascita.

I gatti siamesi soffrono spesso di atrofia retinica progressiva (atrofia retinica, PRA), o degenerazione a cono stelo. La retina dell'occhio è continuamente distrutta da disturbi metabolici locali. Questo porta alla cecità notturna e a disturbi visivi, con i quali i gatti siamesi che vivono in casa di solito hanno pochi problemi.

Lo strabismo (strabismo) e il nistagmo (tremore agli occhi) sono il risultato diretto dell'albinismo parziale, responsabile della colorazione dei punti desiderata. I gatti siamesi hanno quindi spesso problemi di fissazione e probabilmente anche di visione binoculare. Queste malattie ereditarie sono anche in gran parte non problematiche per gli animali.

Le malattie del sistema cardiovascolare sono la fibroelastosi endocardica (ispessimento della parete cardiaca) e il dotto arterioso persistente, un corto circuito tra l'aorta e il tronco vascolare polmonare. L'ispessimento spesso invade le valvole cardiache e porta a mormorii cardiaci, crescita stentata e insufficienza cardiaca. Il dotto scatena sintomi non specifici come debolezza o insufficienza cardiaca.

La porfiria, un difetto delle cellule del sangue, è un disturbo metabolico che interferisce con la formazione del pigmento rosso sangue. Questo scatena anemia molto grave, fotosensibilità e altre immagini cliniche. È possibile anche un'amiloidosi sistemica reattiva o renale, in cui la proteina insolubile si deposita continuamente negli organi interni e ne limita la funzione a lungo termine. Nei gatti siamesi di mezza età questo può portare a insufficienza renale o epatica cronica.

Altri disturbi metabolici scatenano l'iperacidità del sangue o sono malattie di stoccaggio come la gangliosidosi. Dall'età di circa sei mesi in poi, si verificano danni cerebrali. Esiste un test genetico per i gatti siamesi, con il quale è già possibile rilevare la gangliosidosi nei cuccioli.

Inoltre, i gatti siamesi spesso si ammalano di tumori mammari e di cancro all'intestino tenue. Questi possono essere rilevati in tempo con esami specifici.

La sindrome di Pica è un disturbo comportamentale che colpisce i gatti siamesi più spesso di altri gatti di razza. Gli animali si nutrono di sostanze indigeribili o li rosicchiano.

Importante: Parlate con l'allevatore delle precauzioni che ha preso per escludere in larga misura le malattie ereditarie.

Caratteristiche della razza

Oggi vengono allevati due tipi di gatti siamesi: La forma tradizionale, che oggi si chiama per lo più gatto thailandese e la forma moderna. La seguente descrizione si riferisce al moderno gatto siamese.

Testa, corporatura e cappotto

I gatti hanno un corpo molto snello e muscoloso e un mantello corto, lucido e morbido senza un sottosmalto significativo. La regina pesa tra 3,0 e 4,0 kg. I maschi sono un po' più pesanti con 4,0-5,0 kg.

Le gambe lunghe, sottili ma muscolose terminano con piccole zampe ovali. Le zampe posteriori sono più lunghe di quelle anteriori. Questo porta a un pavoneggiamento piuttosto che a un'azione furtiva, il che è piuttosto atipico per i gatti.

La coda deve essere sottile e lunga. Una piega conta come un difetto, che è escluso dall'allevamento.

Tipico dei gatti siamesi di tipo moderno è una testa a cuneo con un lungo naso dritto senza interruzioni della linea. Le grandi orecchie sono larghe alla base e appuntite. Allungano il cuneo.

Figura 1: Fisica del gatto siamese

Modello del cappotto e occhi

Gli occhi a mandorla, che si ergono facilmente in diagonale, sono ben visibili. Il loro blu intenso è tipico della razza.

Tutti i gatti siamesi nascono bianchi come i gatti Point, perché il calore nel grembo materno impedisce la formazione del pigmento melanina. In seguito solo le parti fredde del corpo