razia ed eleganza risaltano nel Sacro di Birmania anche nel portamento, nei modi e negli atteggiamenti: miagola con una voce delicata e sommessa; cammina tenendo alta la folta coda a pennacchio e le punte dei piedi aperte verso l’esterno, come una ballerina; quando si rilassa, allunga le zampe anteriori, mettendo in bella mostra i raffinati guantini bianchi. -. Non si sa con certezza se il Sacro di Birmania provenga davvero dall’Asia Sudorientale, perché sulle sue origini si intrecciano notizie storiche, leggende e un certo alone di mistero che nel corso dei secoli hanno dato origine anche all’appellativo di “gatto sacro”. Comunque siano andate le cose, il risultato è Quando più tardi in Francia e in tutto il Nord Europa iniziarono ad affermarsi nuove varietà di colore, in Italia era di fatto impossibile trovarle, ma al giorno d’oggi, grazie all’impegno di allevatori tra i migliori del mondo, possiamo ammirarne moltissime anche da noi, alcune davvero rare e ricercate. , quando si delinea anche il caratteristico guantaggio candido. Gli adulti sono più scuri dei soggetti giovani e gli esperti sostengono che un mantello non si possa ritenere ben contrastato prima dei due anni.
SGUARDO DI ZAFFIRO e guanti bianchi
Aug 23, 2022
4 minuti
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