Stop alla vendita delle auto a combustione interna (diesel e benzina) entro il 2035. È la proposta della Commissione Europea concretizzatasi quest’estate, proposta che dovrà essere ratificata dal Parlamento Europeo entro due anni. Si tratta di una proposta, certo, che andrà sviluppata e dettagliata, sia in termini temporali sia di sviluppo di adeguate alternative, ma segna un trend oramai chiaramente definito che influenzerà pesantemente tutti i settori della mobilità, nautica e navale compresi. In questa prospettiva l’alternativa però non può essere solo l’elettrico, ma necessariamente dovrà comprendere una pluralità di fonti energetiche e tecnologie collegate. Come sostiene L’ACEA, l’associazione dei costruttori europei, che ha espresso un iniziale parere negativo sulla proposta, affermando che “ “. Nello specifico dei propulsori marini, l’obiettivo green, ovvero la loro decarbonizzazione, va raggiunto attraverso una serie di valide alternative che, oltre alla propulsione elettrica e quella ibrida, preveda anche i motori a combustione interna con combustibili alternativi come idrogeno e metanolo. Parliamo di un futuro tutto da scrivere ma
TECNICA IL FUTURO DEI MOTORI
Mar 22, 2022
6 minuti
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