MECCANICA E DOTAZIONI AL TOP
l mercato dei veicoli ricreazionali è, a mio avviso, diviso in due grandi classi che si identificano in altrettante “fette” di clientela. C’è chi si avvicina al veicolo con razionalità cercando il miglior rapporto qualità prezzo, valutando con attenzione la dotazione di base, le misure, gli eventuali costi di manutenzione anche straordinari. C’è chi invece, come accade per il mondo delle automobili, è più sensibile all’estetica, alla ricerca dell’alta qualità, di una dotazione ricca e anche, perché no, di un nome importante. O due marchi, se si considera che gli autocaravan si compongono di una base meccanica e di una trasformazione. È l’unione a far la forza, parafrasando un famoso detto. C’è poi una terza tipologia di clientela che crea un’altra classe all’interno del mercato: quella dei van. Non la metto a confronto con le altre due, perché a sua volta le contiene: chi cerca un furgonato essenziale e chi il top. È comunque una “categoria” a se stante