COME UNO STUDENTE BRILLANTE ma distratto, l’ecosistema italiano dell’AI ha tutte le potenzialità per eccellere, ma non riesce ancora a capire bene come sfruttarle. Fortune Italia l’ha imparato durante un ‘cammino italiano dell’AI’W organizzato con l’Intergruppo parlamentare intelligenza artificiale e articolato in cinque appuntamenti, sparsi sul territorio nazionale.
L’Italia ha tanti ricercatori che l’AI la sanno usare, ad esempio, ma non riesce, in buona parte dei casi, a mettere a terra quelle potenzialità, con il cosiddetto trasferimento tecnologico tra università e imprese. L’AI ha un’estensione commerciale sempre più ampia, ma riguarda principalmente le grandi imprese. Senza considerare la Pa: quella italiana