Bicchieri, bottiglie, cocci… il vetro: uno dei materiali più comuni, recuperabile e riutilizzabile all’infinito. Adesso pure tritato, sbriciolato. Quel composto di silice, carbonato di sodio e carbonato di calcio che in Italia riusciamo a recuperare in grandi quantità, ma che estraiamo dalla terra provocando enormi danni ambientali e idrogeologici, può persino tornare a essere sabbia grazie ad apparecchiature brevettate e a un progetto industriale di aziende della Campania facenti capo al Gruppo Maione, una decina di milioni di euro di fatturato, 70 dipendenti e siti produttivi in tutta Italia.
Il progetto