È impossibile non innamorarsi di queste meravigliose isole dagli affascinanti contrasti cromatici sia per chi le visita per la prima volta sia per consolidati habitué.
A crearle 2,5 milioni di anni fa, alla fine del Pliocene, sono state le potenti eruzioni di vulcani sottomarini disposti sulla lunga dorsale montuosa che si era formata a 50 chilometri dalla penisola italica (allora assai sottile).
Una genesi durata oltre 500.000 anni con sovrapposizioni nel tempo di lave di diversa natura cui si deve il caleidoscopio di colori che ha reso unico questo arcipelago, al cui aspetto odierno ha contribuito nel tempo anche l’azione dei terremoti, del mare, delle piogge e del vento. Ne è l’emblema l’isola di Ponza (7,5 kmq), la più grande del gruppo nord-occidentale, una frastagliata mezzaluna situata 21 miglia a Sud di San Felice Circeo.
PONZA, L’ISOLA DI CIRCE
L’isola di Ponza – forse l’Eèa di Omero, “un’isoletta” che “il pelago