Itinerari archeologici nel territorio di Alghero

Di Giovanni Canu

L'autore, laureato in giurisprudenza ma da sempre appassionato cultore di archeologia, si propone con questo volumetto e con quelli che seguiranno, di far conoscere gli aspetti naturalistici e archeologici meno noti della Sardegna, ma non per questo meno interessanti e affascinanti. Tutti i luoghi e i monumenti descritti sono accompagnati dalle relative coordinate geografiche, al fine di renderne più agevole l'individuazione.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 19 feb 2021
• ISBN: 9791220323161

Anteprima del libro

Canu

IL TERRITORIO DI ALGHERO

La Città di Alghero, piccolo angolo di Catalogna in terra sarda, ha una popolazione residente di circa 45.000 abitanti. Alghero è una cittadina fortificata, una delle poche in Italia ad aver conservato oltre il 70% delle sue mura difensive. Da non perdere quindi una passeggiata ad anello di circa 1500 metri, con partenza dalla Torre di Sulis. Camminando sulle mura che sovrastano il mare, si osserveranno le torri e i bastioni,edificati fra il XIV e il XVI secolo. Raggiunti i Bastioni Magellano si avrà una splendida vista su tutto il porto, dal quale partono diversi barconi per le escursioni lungo la costa. Proseguendo all’interno del centro storico, s’incontrerà il Forte La Maddalena, con l’omonima torre, quindi la possente Torre del Pultal e infine, prima di tornare al punto di partenza, la massiccia e pittoresca Torre di San Giovanni, spesso utilizzata per esposizioni ed eventi culturali.

Nel centro storico si potranno anche visitare la Cattedrale e la Piazza Civica.

Altre passeggiate consigliate sono: quella sul Lungomare Dante, dalla Torre di Sulis allo splendido Hotel Villa Las Tronas e quella sul lungomare Lido, che fiancheggia l’omonima spiaggia per oltre 1500 metri, partendo dal porto.

Ma il Comune di Alghero, con un territorio di 224 kmq., presenta da un punto di vista naturalistico e archeologico, tante spettacolari attrazioni. Una di queste è il Parco Naturale di Porto Conte-Capo Caccia, che si estende per cinquemila ettari di costa ed entroterra, istituito dalla Regione Sardegna nel 1999. Per quanto riguarda la costa, il Parco comprende la baia di Porto Conte (che è il porto naturale più vasto del Mediterraneo), Capo Caccia, l’isola Foradada, l’isola Piana e oltre, sino al confine con la spiaggia di Porto Ferro. All’interno di quest’area vi sono grandi spiagge (Mugoni, Bombarde, Lazzaretto) e alte falesie (Capo Caccia e Punta Cristallo, dove nidifica una colonia di avvoltoi grifoni).

Punta Cristallo e sullo sfondo l’isola Piana

Capo Caccia

L'isola Forarada e il foro da cui prende il nome

Fenomeni carsici hanno formato nel corso di milioni di anni numerose grotte, una delle quali è la famosa grotta di Nettuno, l’unica aperta al pubblico, visitabile sia via mare con i barconi che partono dal porto di Alghero, sia via terra grazie all’Escala del Cabirol. È questa una meraviglia scavata nella roccia, composta da circa 650 gradini, che scendono fino al mare dal piazzale di Capo Caccia, raggiungibile in auto da Alghero.

Escala del Cabirol

Non distante si trova la celebre Grotta Verde, con rocce calcaree risalenti a 200 milioni di