Progettista Alberto Brioschi – Davide Papapicco Università/Scuola di Specializzazione Università di Genova Corso di Laurea/Master Laurea magistrale in Design Navale e Nautico Anno conseguimento titolo di studio 2020
INTRODUZIONE – DALL’IDEA ALLA SUA REALIZZAZIONE
Una tesi di laurea, anche quando ha come oggetto il progetto di una barca, è quasi sempre limitata a tanti conti e alcuni bei disegni riportati nel book di tesi. Al massimo a delle belle slide di una presentazione. È inevitabile, per ovvi motivi economici e di tempo!
Alberto Brioschi e Davide Papapicco sono invece riusciti a fare molto di più: prima progettando SHARD, una deriva a vela tecnologicamente innovativa, e poi uno specifico sistema barca–tecnologie. Alla fine, il tutto l’hanno anche costruito e portato in regata, alla competizione universitaria 1001 Vela Cup. Nonostante il Covid che ha notevolmente complicato le cose. Ma partiamo dall’inizio. L’idea alla base del progetto è stata la constatazione che, nel mondo della vela, le alte prestazioni sono solitamente raggiungibili solo da pochi atleti, validi e molto preparati. Ciò anche a fronte delle innovazioni tecniche e tecnologiche che, succedutesi negli ultimi anni, rendono possibili - almeno sulla carta -grandi miglioramenti delle performance ma, di fatto, complicano a dismisura la gestione di una barca da regata compromettendo il raggiungimento del risultato finale, ovvero il miglioramento delle performance. La situazione è la stessa anche nell’ambito delle derive sportive più performanti, dove il divertimento è indissolubilmente legato a un alto livello tecnico (vela acrobatica, skiff,