Dugi Otok in croato significa “isola lunga”, un nome chiaramente ispirato dalle sue dimensioni. Larga 2 miglia nel punto più ampio e attraversata da una dorsale collinare alta fino a 338 metri, quest’oasi lontana anni luce dal turismo di massa si estende infatti da Nord-Ovest a Sud-Est per 25 miglia parallelamente alla terraferma – da cui dista 11 miglia in linea d’aria – ed essendo l’isola più grande ed esterna dell’arcipelago zaratino lo protegge dalle onde dell’Adriatico che si fanno insolenti quando soffia il Libeccio. Un vento che ha dato il suo contributo all’aspetto lineare, selvaggio e disabitato del versante occidentale, molto diverso da quello orientale che, dolce e rigoglioso, si piega a formare una sfilza di baie di acqua cristallina in cui si annida una decina di paesini dove il tempo sembra essersi fermato. Meravigliose sono infine le sfilacciate estremità isolane: la baia di Pantera, a Nord, e il Parco Naturale di Telascica con Porto Tajer, a Sud, da cui non si vorrebbe più mollare gli ormeggi.
Una CROCIERA ricca di EMOZIONI
Sep 26, 2022
6 minuti
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