È il 15 dicembre del 1947 quando esce su una rivista statunitense chiamata Four Color una striscia a fumetti dal titolo Il Natale di Paperino sul Monte Orso. Questo racconto a fumetti segnerà la prima apparizione di un personaggio nuovo di zecca, ma che per i suoi tratti distintivi andava a trarre ispirazione da ben altro contesto. Stiamo parlando ovviamente di Zio Paperone che nella sua versione originale era ed è conosciuto come Uncle Scrooge.
Il nome e la sua identità non possono trarre in inganno: la prima versione di questo papero burbero e taccagno era in tutto e per tutto ispirata a un personaggio che, poco più di 100 anni prima, aveva segnato la storia della letteratura, Ebenezer Scrooge, l’assoluto protagonista di A Christmas Carol, il Canto di Natale di Charles Dickens.
Nella Londra del XIX secolo il divario sociale tra ricchi e poveri era enorme.
Torniamo indietro nel tempo fino al 1812, quando a Portsmouth, Hampshire, nasce Charles Dickens. Appena tre anni dopo la famiglia si trasferisce a Londra per tentare la fortuna anche se le cose non si fanno semplici: i primi tempi Charles riceve una buona educazione che approfondisce anche attraverso frequenti letture, ma gli affari vanno male e i soldi sono sempre meno. Per questo l’intera famiglia, che era composta, oltre che da Charles e dai suoi genitori, anche da altri sette figli, è costretta