Nel 1759 i giardini furono ampliati da colei che ne è considerata la vera fondatrice, la principessa Augusta, vedova del principe di Galles e madre dell’infelice Giorgio III, il “re pazzo”.
atrimonio mondiale dell’Umanità UNESCO dal 2003, i Royal Botanic Gardens di Kew, più noti come Kew Gardens, sono un grande complesso di giardini, boschetti ed eleganti serre in vetro che occupa 132 ettari (più dell’isola veneta di Murano) a sud-ovest di Londra. Meta irrinunciabile per ogni appassionato floricoltore, per ogni esperto di succulente o di orchidee, sono noti per lo splendore dei giardini panoramici e per gli oltre 50.000 esemplari di piante e fiori viventi, provenienti da ogni parte del mondo, molti dei quali a rischio di estinzione. Ma anche per gli edifici monumentali, gli erbari, le installazioni artistiche, le iniziative culturali e didattiche che attirano ogni anno più di due milioni di visitatori. Durante il periodo natalizio, poi, da ormai dieci anni i Kew si trasformano in una delle più amate e desiderate attrazioni turistiche internazionali, con biglietti che vanno immediatamente a ruba. Difficile resistere al fascino di migliaia di piccole luci e sorprendenti policromie che ogni notte delineano architetture fantastiche e percorsi di sogno fra i viali