Melaverde

Anna e l’agricoltura del futuro

“È la terra che nutre l’uomo, e non l’industria”, ha scritto Mauro Corona. Ma cosa succede quando terra e industria (quando traduciamo “industria” come tecnologia e ricerca applicate all’agricoltura), si mettono insieme? Non c’è dubbio che l’“industria” sia la realtà economica più ricca in grado di investire denaro in qualunque settore. Agricoltura compresa. L’industria della tecnologia è quella che ha speso di più in sistemi tecnologici che aiutano l’agricoltura intelligenti, sistemi di gestione delle risorse e del lavoro. Un problema dell’agricoltura moderna sono gli spazi. Quanto suolo abbiamo ancora a disposizione per aumentare le nostre produzioni agricole per rispondere a un continuo, incessante aumento di persone sul Pianeta? La risposta è nota. Pochissimo. La terra continuerà a nutrire l’uomo perché è della terra che hanno bisogno le piante. Ma se quella terra fosse sostituita da substrati di fibre di cocco arricchiti da sostanze organiche? L’espansione delle terre coltivabili in orizzontale è arrivata pressoché alla fine. Quindi bisogna pensare un’altra soluzione. Un’invenzione dell’agricoltura per il futuro è coltivare le piante verso l’alto, in verticale. Ci sono serre con una tecnologia avanzatissima che permettono di produrre qualsiasi tipo di frutto della terra guardando verso l’alto e non verso l’orizzonte. Serre con luci a , impianti intelligenti, computer che percepiscono esattamente quanta acqua sia necessario donare alle piante senza sprecarne una goccia, quanto nutrimento dare alle coltivazioni senza spargere concimi chimici nell’atmosfera, sensoriali che individuano possibili problemi che stanno nascendo su un filare o in una serra e che dicono all’uomo quando e come intervenire, e tanto altro. Tutto questo esiste oggi e, probabilmente, sarà il futuro di una nuova agricoltura sostenibile, che può smettere di sfruttare un suolo agricolo ormai saturo. Anna è cresciuta in una famiglia che da anni sta investendo in sistemi innovativi per una agricoltura 4.0 ed energie rinnovabili, dove tecnologie avanzatissime sono in grado di mettere l’uomo nella condizione di produrre di più inquinando di meno. Serre che nelle notti d’inverno si illuminano di rosa, grazie ai che, simulando la luce del sole, permettono alle coltivazioni di crescere. Computer che controllano e gestiscono tutti i processi produttivi. Anna studia da manager ma è la terra a conquistarla. Ama la natura, avrebbe voluto diventare biologa: «Ho imparato dalla mia famiglia quanto sia importante difendere e migliorare ciò che abbiamo». Ha due figli per cui immagina un futuro più sostenibile e crede fermamente nel concetto (imparare facendo). Insomma, partire dal basso. Crede nell’importanza della collaborazione e nel “valore della squadra”. Ci viene incontro guidando un muletto con il quale sta spostando cassette di pomodori appena raccolti. Parcheggia e invita Ellen a salire con lei su un elevatore per mostrarle il sistema verticale di coltivazione adottato nelle serre. Conosce perfettamente il modo di legare le piante per farle crescere, mostra quali caratteristiche deve avere un frutto pronto per la raccolta mentre, contemporaneamente, su un tablet, controlla le informazioni che il sta processando e programma le attività successive che il computer dovrà gestire. Scende, cammina con Ellen tra i filari, spiega perché il sistema di coltivazione “fuori suolo”, con le piante coltivate a un metro d’altezza, sia un’ottima possibilità per il futuro del pianeta. Avrebbe potuto essere l’imprenditrice che dà semplicemente ordini, ha scelto di mettersi nei panni degli altri e guidare anche un muletto quando serve.

Stai leggendo un'anteprima, iscriviti per leggere tutto.

Altro da Melaverde

Melaverde2 min letti
Nota Dell’editore
Melaverde Magazine riceve regolarmente tante ispirazioni dai Lettori. Cogliamo l’occasione di questo spunto da parte del signor Andrea per disquisire a proposito di un argomento particolarmente antico e affascinante: la realizzazione della sfoglia, i
Melaverde3 min letti
Tutto Al Femminile
Spesso vi raccontiamo storie di talenti e di grandi intuizioni, a dimostrazione che l’agricoltura italiana è in costante evoluzione. È un dato di fatto che oggi, sempre più aziende agricole si tingano di rosa, segno che le donne in agricoltura sanno
Melaverde1 min letti
La Peonia
Non è raro vedere le colorate peonie, con i loro fiori densi di petali, come protagoniste dei bouquet delle spose di fine aprile, maggio e giugno. Queste piante, decisamente ornamentali proprio per la bellezza dei loro fiori, le cui nuance variano da

Correlati