opo una pausa di due anni e un rinvio di due mesi dellanno scorso, Art Basel Hong Kong è tornata alla grande, con un evento di cinque giorni dal 21 al 25 marzo. AllExhibition Centre hanno presentato learte paesaggistiche realizzate con schizzi di inchiostro che uniscono influenze orientali e occidentali e tecniche uniche di pittura con le dita. Presentata dalla Galerie du Monde della città, la retrospettiva mette in luce i pezzi degli ultimi decenni. Gallery Vacancy di Shanghai ha presentato invece il lavoro dellartista contemporanea americana Sydney Shen con le sue opere misteriose e intriganti, conosciuta per la creazione di sculture e installazioni uniche nel loro genere che sfruttano apparecchi e strumenti medici cinesi e occidentali e campioni biologici. Richard Koh Fine Arts dalla Malesia ha presentato i pittori Justin Lim e Yeoh Choo Kuan, così come il lavoro di Joshua Kane Gomes. Nova Contemporary di Bangkok la mostra “The Scale of Injustice” della videoartista Kawita Vatanajyankur, work in progress che esplora le continue sfide del lavoro femminile. Cè anche Roh Projects da Jakarta con il lavoro dell’indonesiano Agus Suwage che verte principalmente intorno ad autoritratti carichi di commenti sociali e politici. Gli incontri, dedicati a opere di grandi dimensioni, sono stati curati dalla collaboratrice di lunga data Alexie Glass-Kantor, direttore esecutivo di Artspace a Sydney. Le 14 installazioni sotto il tema “This Present, Moment” sono costituite anche da lavori al di fuori della fiera. “Mr. Cuddles Under the Eave” e “Trolley Party” di Jaffa Lam sono alcune delle opere di cui si è parlato di più. Altri argomenti di conversazione sono stati “Il futuro della Biennale” e riflessioni sulla solidarietà oltre il femminismo. Lartista e produttore multimediale Li Zhenhua ha curato otto proiezioni e 29 progetti video di artisti globali; Kabinett si è concentrato su presentazioni personali tematiche con un corpus di lavori che illustra la ricerca svolta tra la metà degli anni 50 e gli anni 60 dal maestro dellarte informale Hans Hartung, nonché una selezione di opere di Martin Margiela.
