altagirone non ha bisogno di presentazioni né per quanto riguarda la fama dei suoi , interpreti di una tradizione di arte che qui si rinnova da secoli, né per il fascino delle sue architetture che la rendono uno dei borghi più suggestivi della Sicilia orientale. Ma forse non tutti. Stiamo parlando della Scalinata di Santa Maria del Monte che sale verso la chiesa omonima dalla Piazza del Municipio. È chiamata dai locali anche “Scala Santa” o, in dialetto, , visto che conduce alla chiesa madre, la più importante della città. Fu per collegare la parte vecchia e arroccata del borgo a quella nuova, piena di attività, che si stendeva al di sotto. Fu tagliata perciò una ripida arteria « » come riportano le cronache dell’epoca, ovvero quei che le consentivano di superare un . Inizialmente la struttura prevedeva una serie di gradinate costituite da in pietra arenaria e intercalate da piazzette. Ci vollero ben e un esborso per il comune di per portare a termine l’opera. Più tardi, nel le varie rampe furono unificate e si ottenne una scalinata unica, più ripida e con gli attuali . Ma la storia di quella che già allora era considerata una delle meraviglie della città non era conclusa: nel si rese necessario un rifacimento e fu allora che le alzate dei gradini vennero rivestite di , vanto locale. Il progetto decorativo fu curato dal prof. Antonino Ragona che realizzò un vero e proprio viaggio nell’arte e nelle tradizioni siciliane . La scalinata può idealmente essere suddivisa in che corrispondono a Ogni settore è illustrato dai decori caratteristici di quell’epoca. Salendo dal basso (con l’esclusione dei primi 2 gradini che fungono da introduzione), si alternano che mostrano, in ordine, esempi di stile arabo, normanno, svevo, angioino-aragonese, chiaramontano, spagnolo, rinascimentale, barocco, settecentesco, ottocentesco e infine novecentesco. Splendida sotto la luce abbagliante del sole siciliano, la Scalinata di Santa Maria del Monte diventa uno spettacolo mozzafiato in occasione dell’evento della . Nelle notti del e luglio e del e agosto la Scala si riveste di che disegnano perfetti e complessi disegni. Tutto è organizzato con sapienza certosina, secondo una tradizione antica che si tramanda di padre in figlio. , lucerne di terracotta rivestite con cilindri di carta di vari colori e riempite di olio di oliva, vengono disposti secondo l’ordine del capomastro sui gradini. Poi, col buio, di fronte alla folla in silenzio vengono accese tutte le fiammelle e si rinnova la magia.
LA SCALINATA DI CALTAGIRONE
Jun 21, 2023
2 minuti
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