Nel suo caso si può parlare di architettura come di un destino? «Ho sempre voluto fare questo lavoro e sono state le fotografie di mio padre Jacques Dirand che mi ci hanno spinto. È stato uno dei più grandi fotografi di architettura e di interni e il primo a specializzarsi negli anni ’70, lavorando per tutti i giornali più importanti, da The World of Interiors ad AD e Vogue». Tra le immagini che ricorda di più un reportage sul lavoro di Luis Barragán in Messico.«Da bambino ero attratto soprattutto da progetti contemporanei e visionari e dalle case di architetti come Frank Lloyd Wright o Le Corbusier. Oltre alla loro struttura architettonica queste case erano piene di opere d’arte e abitate
REAL dream
Mar 24, 2023
4 minuti
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