Da bambina Sunday Riley era ammaliata dall’alone di luce che emanava dal viso di Marilyn Monroe e Marlene Dietrich nei vecchi film. «Solo più tardi ho saputo che per ottenerlo spalmavano vaselina sullal’effettivo effetto antiossidante non è lo stesso, perché dipende dalla qualità della materia prima. Nella costruzione delle mie formule sono totalmente ingredient-centric». Fin dall’inizio (nel 2009) Riley ha puntato su valori oggi riconosciuti mainstream, dalla compensazione energetica al rifiuto dei test sugli animali, e su una cultura aziendale a impatto sociale ed ambientale deontologicamente corretto in tutti gli aspetti del business, ottenendo la certificazione B Corp. Il sistema beauty si fonda sull’uso quotidiano di AHA, retinolo e vitamina C. «Good Genes, il siero all’acido glicolico bilanciato con estratto di fico d’India (calmante) e di lemongrass (purificante), è il nostro best seller in assoluto, piace moltissimo agli uomini, ed è il prodotto che converte al brand perché il cambiamento della pelle è visibile fin dall’inizio. Una successo nato col passa parola, a una Fashion Week londinese di tanti anni fa. Il best seller in Europa è invece C.E.O. il siero alla vitamina C» In Italia il marchio è distribuito da Sephora.
