Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Fare i cosmetici naturali è facile: 100 ricette per lei e per lui
Fare i cosmetici naturali è facile: 100 ricette per lei e per lui
Fare i cosmetici naturali è facile: 100 ricette per lei e per lui
E-book182 pagine2 ore

Fare i cosmetici naturali è facile: 100 ricette per lei e per lui

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Preparare cosmetici naturali fatti in casa è molto più facile e divertente di quanto pensi! I gesti e gli utensili sono quelli che usi normalmente per cucinare, gli ingredienti sono una festa di colori e profumi, una delizia per i sensi: miele, frutta, fiori, yogurt, erbe aromatiche, oli essenziali.La ricchezza delle vitamine, dei minerali e di altri componenti preziosissimi è a tua completa disposizione per il piacere di elaborare con le tue mani i tuoi cosmetici preferiti. Utilizzando vegetali freschi e materie prime non raffinate, otterrai prodotti di altissima qualità, estremamente efficaci, e a prezzi molto convenienti. Infatti, solo l'8% del prezzo dei cosmetici industriali rappresenta il reale costo degli ingredienti, mentre il 92% viene assorbito da packaging, pubblicità, distribuzione e testimonial famosi. Con il fai-da-te hai inoltre l'importante possibilità di modificare le ricette in base alle tue esigenze. I cosmetici fatti in casa sono estremamente efficaci e prenderti cura di te diventa una gioia!
LinguaItaliano
Data di uscita14 dic 2011
ISBN9788880938378
Fare i cosmetici naturali è facile: 100 ricette per lei e per lui

Correlato a Fare i cosmetici naturali è facile

Ebook correlati

Corpo, mente e spirito per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Fare i cosmetici naturali è facile

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Fare i cosmetici naturali è facile - Cyrille Saura Zellweger

    analitico

    Introduzione

    Ciò che mangiamo esercita un impatto diretto sullo stato della nostra pelle. Bere molta acqua e mangiare sano è dunque essenziale. Esistono però altri fattori importanti che esercitano effetti nefasti sulla pelle: stress, ansia, qualità dell'aria, aria secca e umida, calda o fredda, livello d'inquinamento e fumo. Occorre pertanto tenere a mente che una buona igiene di vita in generale è essenziale e l'uso dei cosmetici naturali ne fa parte.

    A prescindere dalle roboanti dichiarazioni fatte dal marketing dell'industria cosmetica, che ci vende il naturale in qualunque modo, dal canto mio considero valida la seguente definizione: un cosmetico naturale è un preparato non testato sugli animali, privo di coloranti o profumi di sintesi, senza conservanti, a base di ingredienti biodegradabili e vegetali (eccezion fatta per il latte e la cera d'api), che ha subito il minor numero di trasformazioni possibile, ossia unicamente trasformazioni meccaniche e chimiche semplici (distillazione, fermentazione, macinazione, cottura ecc.).

    Dato che in commercio troviamo una scelta immensa di cosmetici e prodotti per l'igiene, perché produrli da sé?

    Anzitutto, cosa più importante, per avere il controllo sugli ingredienti. La maggior parte dei prodotti in commercio contiene ingredienti chimici, profumi e coloranti di sintesi, conservanti e altre sostanze nocive al corpo e all'ambiente. Gli ingredienti utilizzati nell'industria cosmetica sono quasi tutti, nella migliore delle ipotesi, sostanze impoverite che hanno perduto i loro benefici; è questo il caso per esempio dei burri e degli oli raffinati. Più spesso, però, gli eccipienti utilizzati non hanno semplicemente nessun valore nutritivo e sono addirittura pericolosi per il corpo e/o per l'ambiente; si pensi all'olio di paraffina (derivato dal petrolio) o ai siliconi. Inoltre, i cosmetici industriali contengono principi attivi in dosi talmente minime che, alla fin fine, di attivo non hanno più nulla. La soluzione semplice e naturale consiste dunque nell'utilizzare come ingredienti di base grassi vegetali non raffinati, naturalmente ricchissimi di principi attivi (acidi grassi essenziali, vitamine ecc.).

    Infine il fatto più grave: l'industria cosmetica utilizza additivi nocivi per il nostro organismo e per l'ambiente, senza metterci al corrente degli eventuali effetti a lungo termine. Le molecole di sintesi, che in natura non esistono, sono a migliaia nei cosmetici industriali. Non riconosciute dall'organismo, provocano irritazioni, allergie e possono addirittura arrivare a penetrare negli organi vitali. Eppure, è proprio in natura che troviamo le risposte più sane ed efficaci a ogni nostro bisogno, comedimostra la ricchezza di ricette cosmetiche tradizionali e delle epoche passate.

    In questo libro vi propongo vecchie ricette, segreti della nonna, cosmetici da ogni parte del mondo che ho adattato e adottato nel corso degli anni. Preparare da sé i propri cosmetici è molto più facile di quanto si pensi e anche divertentissimo. Sono necessarie alcune semplici precauzioni che, se rispettate, garantiscono la buona conservazione dei preparati. Gli utensili e i gesti sono quelli della cucina, i prodotti sono un tripudio di consistenza, profumi e colori che deliziano i sensi. Si tratta né più né meno di materie prime da conoscere, reazioni chimiche semplici da capire, fruste e casseruole da maneggiare et voilà, il gioco è fatto! Non c’è dunque da stupirsi se i migliori ingredienti per l'epidermide sono spesso prodotti alimentari.

    Preparare da sé i propri prodotti di bellezza significa anche risparmiare. È l'occasione buona di scegliere ingredienti freschi, provenienti da agricoltura biologica, materie prime grezze e non raffinate, prodotti di alta qualità a prezzi in genere inferiori al costo dei cosmetici. Numerosi prodotti di bellezza sono realizzabili partendo da alimenti generalmente presenti in cucina (yogurt, miele, uova, olio ecc.). Basta semplicemente prelevarne le quantità necessarie. Se poi si desidera fare una maschera all'ananas, è sempre possibile mangiare ciò che avanza, evitando gli sprechi. Pertanto, possiamo produrre cosmetici di qualità superiore a quelli che troviamo in commercio con un investimento minimo.

    Fabbricare da sé i propri cosmetici significa anche avere la possibilità di variare più spesso profumi e consistenze, nonché di avere prodotti sempre freschi preparandone in piccole quantità. È un'occasione per far contente le persone care, offrendo loro prodotti realizzati con amore, adattati ai loro bisogni e confezionati con originalità, con gusto personale.

    Il maggior piacere rimane tuttavia l'uso dei cosmetici che abbiamo fabbricato con cura e che emanano un delizioso aroma di naturalezza! Farsi belli diventa allora una vera gioia.

    E ora tocca a voi: divertitevi ma, soprattutto, prendetevi buona cura di voi stessi!

    La maggior parte degli utensili di base è già presente in una normale cucina. Alcuni degli utensili nell'elenco seguente vengono utilizzati soltanto in qualche ricetta, mentre altri sono indispensabili. Abbiate sempre cura di pulire per bene i vostri utensili, prima e dopo l'uso, nonché di far bollire per qualche minuto i recipienti nei quali conserverete i prodotti. La presenza di germi altera rapidamente la qualità del prodotto stesso.

    Bilancia

    Se già possedete una bilancia da cucina con una precisione di circa 5 g, andrà benissimo. Se invece la bilancia la dovete acquistare, sceglietene una di precisione che pesi i singoli grammi. Oggigiorno è possibile trovarne a prezzi molto ragionevoli. Si noti che questa precisione è indispensabile per la fabbricazione del sapone.

    Casseruole

    Si usano essenzialmente per il bagnomaria. In caso di cottura diretta, preferite le casseruole smaltate a quelle di alluminio, il cui rivestimento reagisce con certi ingredienti.

    Coltelli, forbici

    Per preparare erbe e frutta.

    Fornello

    Per riscaldare o sciogliere certi ingredienti.

    Pelapatate

    Per pelare frutta e verdura.

    Imbuti

    Occorrerà un imbuto sufficientemente grande da poter contenere un filtro da caffè e uno sufficientemente piccolo da poter essere inserito nell'apertura dei vostri flaconcini.

    Filtri da caffè

    Per filtrare infusi e miscele. Potete sostituire questi filtri con tessuti a trama fine.

    Flaconi, bottiglie e vasetti

    Preferite il vetro alla plastica, perché trattiene meno gli odori e si lava più facilmente. Molti graziosi flaconi si possono recuperare da altri cosmetici e da prodotti alimentari; in alternativa, è possibile trovarli nei negozi di oggetti usati e nei mercatini delle pulci. Il vetro colorato protegge il contenuto dalla luce. Prestate anche attenzione alle chiusure: molti prodotti si conserveranno meglio in flaconi e vasetti ermeticamente chiusi.

    Forchetta, frusta

    La forchetta permette di miscelare un preparato senza introdurvi aria, mentre la frusta è l'ideale per evitare i grumi.

    Frullatore

    Serve a ridurre in purea frutta e verdura oppure ad amalgamare le creme.

    Frullatore a immersione

    Unicamente per la preparazione del sapone.

    Stampi

    Di morbido silicone per saponi e panetti da massaggio, di materiale più robusto per le pastiglie effervescenti da bagno.

    Macinacaffè

    Elettrico o meccanico, il macinacaffè risulterà indispensabile per macinare erbe, avena, scorza d'agrumi, noccioli ecc. In alcuni preparati, dove la grana della molitura è di minore importanza, il mortaio potrà sostituire il macinacaffè.

    Terrine, ciotole e recipienti vari

    Per i vari preparati. Preferite il vetro e la ceramica all'alluminio o alla plastica. I recipienti di smalto vanno bene, purché non siano sbrecciati.

    Spatola

    Preferibilmente di silicone o di gomma flessibile, la spatola sarà essenziale per raccogliere fino all'ultima goccia delle vostre preziose miscele.

    Nebulizzatore

    Indispensabile per la preparazione delle pastiglie da bagno effervescenti.

    Termometri

    Due termometri sono spesso necessari per misurare simultaneamente la temperatura di due preparati prima di miscelarli alla stessa temperatura. Questo avviene soprattutto nella fabbricazione del sapone. Scegliete termometri da cucina che arrivino a 100°C.

    Bicchiere graduato

    Il vetro è sempre preferibile alla plastica e una graduazione precisa con tacche da 10 ml è consigliabile.

    Gli ingredienti di qualità producono preparati di qualità. Nei limiti del possibile scegliete prodotti provenienti da agricoltura biologica o da filiera controllata, freschi e che abbiano subito il minor numero di trasformazioni possibile. Non dimenticate

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1