«Il mare e il design sono due mie grandi passioni. Con questa nuova collaborazione ho esteso al mondo della nautica la mia idea di arredo, nella quale, come nella moda, estetica e funzione vanno in accordo unendosi in uno stile naturale ed elegante. Un progetto stimolante che mi ha consentito di creare con Armani/Casa ambienti personalizzati, come abiti su misura, con la stessa cura artigianale nella scelta dei materiali e delle lavorazioni». Giorgio Armani, anima creativa della maisonla struttura nel suo insieme. «Il design degli esterni ha un’impronta architettonica, con grandi volumi geometrici e nitidi che si fondono con altri più morbidi, creando un insieme imponente», ha spiegato ancora il designer. «Affronto il progetto di una barca pensando a un ambiente domestico in movimento. Ed essendo io stesso un fruitore di yacht so bene cosa renda più piacevole la navigazione in termine di spazi, utilizzi, dettagli». A raccontare la visione del designer è proprio questo primo yacht, Admiral 72 by Giorgio Armani, già venduto e in fase di lavorazione (la nave da diporto di 72 metri verrà consegnata a inizio 2024 all’armatore Costas Cleanthous e signora, ndr), a cui ne seguirà un secondo modello ancora work in progress. «Armani ha scelto tutto in prima persona, colori, finiture, tessuti. Fino ai mobili, parte dalla sua collezione Armani/Casa, alcuni dei quali disegnati ad hoc. Con un rigore che non sempre si trova nei designer nautici… È stata una grande lezione, una conversazione tra due mondi che spesso possono sembrare distanti», ha aggiunto ancora Costantino, che aveva già collaborato con Armani lo scorso anno (il cantiere di Marina di Carrara aveva infatti seguito i lavori legati al refit dello yacht personale di Armani, il Maìn, ndr). A celebrare questo sodalizio, un grande evento di gala. Prima uno spettacolo di laser mapping per celebrare la silhouette del mega yacht, poi lo svelamento della struttura nel suo insieme, trasformata in backdrop dello show. E a seguire una cena curata da chef Cerea, 3 stelle Michelin, del ristorante “Da Vittorio”, cui sono internevuti 650 ospiti tra armatori, broker, azionisti, autorità e celebrities tra cui Barbara Ronchi, Claudia Gerini, Kasia Smutniak ed Eugenia Silva. «Era il modo migliore per celebrare questo progetto», ha concluso l’imprenditore, alla guida di una realtà, The Italian Sea Group, che secondo i risultati preconsuntivi del 2022 ha visto i ricavi volare del 59% attestandosi a 295 milioni di euro e l’Ebitda (Margine Operativo Lordo) crescere del 68%. «Un progetto che mi sembrava una follia quando me lo sono immaginato passando davanti alle vetrine del negozio Armani a Milano, e che invece è diventato una realtà di cui sono decisamente fiero».
NAVIGARE con stile
Mar 24, 2023
3 minuti
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