« Che bello, vai nel mio posto preferito! »
Quando si sceglie di testare un hotel o una destinazione, il primo desiderio è quello di raccontare e divulgare l’esperienza per farla arrivare a più persone possibili.
Nel caso del mio soggiorno all’Adler, è accaduto un fatto quanto mai inaspettato che ha, per una volta, invertito i ruoli.
Non appena ho annunciato agli amici e sui social che avrei trascorso qualche giorno nel cuore di Ortisei, ospite delle due strutture della proprietà - l’Adler Spa Resort Dolomiti e l’Adler Spa Resort Balance - sono stata inondata da una insolita quantità di messaggi e commenti di chi c’era già stato prima di me. Tutte testimonianze spontanee che dicevano più o meno così: “Che bello, vai nel mio posto preferito!”.
Ebbene, credo non esista recensione migliore di questa: i racconti affettuosi di chi mi ha scritto con una grande voglia di tornarci. Ed ecco che mi sono subito accorta che il brand Adler si distingue per due elementi interessanti: la numerosa presenza di clientela italiana e un altissimo tasso di fidelizzazione.
Cosa concorre a generare questa ondata di affezione?
Ho cercato di scoprirlo durante la mia permanenza, avvolta da una calorosa accoglienza che, a mio parere, di questi tempi è il vero lusso.
« How nice, you’re going to my heart place! »
When you choose to test a hotel or destination, the first desire is to tell and publicize the experience to