Come diceva Robert Mapplethorpe: «La bellezza e il diavolo sono la stessa cosa». Dopo aver collaborato con Raf Simons, Opening Ceremony, Beautiful People, MI-SBHV e Anthony Vaccarello pergenere. Una kinkyness oscura newyorkese che si unisce al romanticismo francese del designer. Il fashion show americano, realizzato in collaborazione con la Robert Mapplethorpe Foundation, creata dallo stesso Mapplethorpe nel 1988, un anno prima della morte, ha voluto raccontare, «lo squallore e il glamour di New York», che da sempre hanno guidato l’opera del fotografo-artista, come sottolinea anche Patricia Morrisroe nella sua biografia. «Una delle prime idee che ho condiviso con la fondazione, quando ci siamo incontrati per la prima volta negli archivi, è stata quella di ricreare su abiti metal mesh e crystal mesh le immagini floreali di Robert, da me preferite», racconta Ludovic de Saint Sernin riferendosi alle opere Tulip, (1985), e Flower, (1986). «Si tratta probabilmente dei pezzi più artigianali, ambiziosi e meticolosi che io abbia mai prodotto e sono orgoglioso del risultato ottenuto. Sono capi unici e per questo li amo così tanto».
TRIBUTE to mapplethorpe
Apr 19, 2024
1 minuto
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