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Storie di Friends: Yuool

Storie di Friends: Yuool

Dada Brand a Friend


Storie di Friends: Yuool

Dada Brand a Friend

valutazioni:
Lunghezza:
22 minuti
Pubblicato:
5 gen 2020
Formato:
Episodio podcast

Descrizione

Agli inizi di Novembre 2019 ero a Milano per l’evento SMXL che si teneva all’interno degli spazi della Fiera di Milano. Il mio ruolo era quello del chairman per la traccia social media di questo evento internazionale che si tiene annualmente. Le mie responsabilità erano quelle di a) individuare i temi caldi legati ai social media da trattare durante i due giorni dell’eventob) di individuare gli speaker / esperti da far intervenire sul palco, c) fare da intervistatore in alcune sessioni specifiche. Il mio lavoro quindi si è svolto per lo più nei mesi e nelle settimane che precedevano l’evento per definire gli argomenti, il format della presentazione e quanto altro necessario relativamente alla logistica di ogni intervento. Durante l’evento stesso ho avuto la possibilità di eleggere due abilissimi presentatori (Ryuichi Sakuma e Giulio Gaudiano) e grazie a loro ho avuto la possibilità di avere parecchia libertà durante i due giorni, per poter vedere da spettatore molte delle sessioni che avevo organizzato, così come il poter curiosare ed esplorare ciò che succedeva anche nelle altre “sale” dove si alternavano altri esperti sui temi della SEO e del “Paid Advertising”. Ho potuto curiosare, esplorare e guardare con occhi attenti, curiosi e critici, tutto ciò che mi circondava.La location di per sé era piuttosto originale. Un enorme garage, dove contemporaneamente, in zone diverse, si alternavano speaker e presentazioni. Luci basse, fluorescenti lampeggianti in perfetto stile grunge, atmosfera dark e un po’ cyberpunk. Ma due cose in particolare avevano colpito i miei occhi. Una De Lorean in perfetto stile “Ritorno al Futuro” e uno stand di scarpe a poca distanza. La De Lorean, nonostante la sua età, e la chiara appartenenza ad un’epoca diversa, trasmetteva ancora un’idea di futuro e di novità, che si amalgamava bene nell’atmosfera cupa di quell’enorme garage. Ma lo stand di scarpe, non riuscivo ad inquadrarlo proprio. Nonostante ci dovessi passare davanti ogni volta che mi recavo dall’ingresso all’area dove si tenevano gli eventi da me coordinati, ogni volta che ci passavo di fronte, mi dava la sensazione di essere come l’intruso nel classico gioco della Settimana Enigmistica. Un qualcosa che non c’entrava nulla con l’ambiente nel quale si trovava. Un “fuori luogo” comprato a suon di euro, per vendere, a me sembrava, cose che non avevano nulla a che fare con i temi trattati in quel contesto. O perlomeno così io pensavo nella mia testa.E così sono passato davanti a questo stand di scarpe, decine di volte, sempre con una vocina nella testa che mi diceva: “Ma che c’entra uno stand di scarpe in un evento come questo? Che idea malsana.”Poi, ad un certo punto, verso sera, mi sono trovato a girare intorno alla De Lorean, per guardarla più da vicino, e ho visto che quello che doveva essere il responsabile dello stand delle calzature e una ragazza scherzavano, mentre cercavano di fare una foto ad un paio di scarpe che avevano appoggiato sul cofano della macchina. Mentre cazzeggiavano, io senza dire nulla, mi sono avvicinato alla De Lorean, ho spostato le scarpe nella parte anteriore del cofano, sopra i fari, e ho scattato una foto particolare. Avevo visto un inquadratura “forte” e non volevo farmela scappare. Fatta la foto, sono andato diretto dal ragazzo che avevo intuito fosse il responsabile delle stesse e, di nuovo, senza dire nulla, gli ho mostrato, sorridendo, lo scatto appena fatto.A quel punto è scattato qualcosa. Simpatia? Voglia di conoscersi? Curiosità? Deviazione professionale? Non so, ma credo sinceramente che sia stato un mix di tutte queste cose. Fatto sta che quello che è successo dopo non avrei mai potuto immaginarlo.Io per conto mio, gli ho spiegato quanto avessi snobbato quello stand, quanto lo avessi ritenuto fuori luogo, e alieno al resto dello spazio intorno. Gli ho detto che avevo addirittura pensato che fosse uno stand di scarpe per bambini e che quindi, se non fosse stato per il fortuito incontro sul cofano della De L
Pubblicato:
5 gen 2020
Formato:
Episodio podcast

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