Perdono nei tribunali e si vendicano revocando le concessioni LADROCINIO DI STATO
Nov 04, 2019
3 minuti
Mario Tambelli
Una storia di ordinaria follia, di come i vertici MEF stanno mettendo a rischio 2.225 posti di lavoro della portualità turistica, gli introiti dei canoni demaniali versati all’erario da 24 approdi, le imposte pagate dalle aziende che li gestiscono e quelle dei loro addetti. Dopo aver perso di fronte ai TAR, il Consiglio di Stato, diversi Tribunali Civili, la Corte Costituzionale, lo Stato – e per esso l’Agenzia delle entrate – continua, come nulla fosse, a richiedere ai 24 porti turistici italiani che sono in contenzioso legale il pagamento dell’aumento retroattivo
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