LONELY PLANET'S UK DISTILLERY TOUR
Gli abitanti delle isole britanniche sono considerati forti bevitori: come biasimarli? Sono da sempre abituati a trattarsi bene. Dallo Scotch rinomato in tutto il mondo ai whisky irlandesi, fino ai gin di Londra e Plymouth, il numero di distillerie nel Regno Unito è più che raddoppiato negli ultimi cinque anni. Le porte dell’imprenditoria si sono aperte nel 2009 quando al gin maker londinese Sipsmith è stata concessa la licenza di distillazione dopo due anni di campagna per la revisione delle leggi in vigore dal Gin Act del 1751.
La distillazione su piccola scala è tornata all’ordine del giorno e la produzione artigianale di alcolici è decollata.
Distillerie in luoghi improbabili – da John o’ Groats o in un parcheggio di east London, per esempio – sono ormai comuni. Il tour inizia: mettetevi comodi!
THE BATH DISTILLERY SOMERSET
Sorseggiate da bottiglie con un’ammiccante Jane Austen – anzi, “Gin Austen” – presso la Bath Gin Company, un’esperienza su più piani lungo i selciati di Bath Spa. Nonostante l’ambientazione storica e il riferimento letterario questo gin si allontana dalla tradizione, diminuendo il ricorso al ginepro e ampliando la presenza di piante come e liquirizia. Una visita alla distilleria al piano interrato è un’esperienza breve e dolce: può essere abbinata ad un workshop di botanica al Distiller’s Bar del primo piano – un colorato ambiente per la miscelazione del gin – e tornare a casa con. Ad attirare l’attenzione è tuttavia il Canary Bar, un cocktail joint dall’ambientazione vittoriana con 230 gin in stock (incluso quello di Bath).
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